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Il CDC avverte di una recrudescenza del Mpox


Il CDC avverte di una recrudescenza del Mpox

Con gli eventi di orgoglio in arrivo, i funzionari statunitensi sono preoccupati per il ritorno del vaiolo, che potrebbe colpire nuovamente le persone LGBTQ non vaccinate.

Una minaccia che si diffonde

I Centri per il controllo e la prevenzione delle malattie mettono in guardia contro una versione più letale del morbo che sta colpendo la Repubblica Democratica del Congo, rappresentando una potenziale minaccia globale.

Un monito globale

Gli esperti sottolineano che un’epidemia in un paese può rapidamente diffondersi a livello mondiale, evidenziando l’importanza della sorveglianza globale delle malattie infettive.

La necessità urgente di vaccinazioni

Il CDC sta incentivando gli americani a rischio a vaccinarsi contro il Mpox per prevenire l’insorgere di nuovi casi. Gli sforzi includono coinvolgere influencer e gruppi di difesa.

Due varianti in circolazione

Esistono due principali tipi di Mpox: Clade I, il più diffuso in Congo, e Clade II, responsabile dell’epidemia globale del 2022. Entrambi circolano da decenni in Africa, scatenando epidemie sporadiche.

Sintomi e gravità

Chi contrae il vaiolo può manifestare febbre, mal di testa, eruzioni cutanee e piaghe dolorose. Le persone con sistema immunitario compromesso hanno maggior rischio di complicazioni e decessi.

Il risveglio dell’epidemia negli Stati Uniti

La variante Clade IIb ha causato oltre 30.000 casi negli USA nel 2022. Dopo un calo nel 2023, si osserva un aumento dei casi nel 2024, richiamando l’attenzione sul pericolo incombente.

In Congo, al 14 aprile, il virus ha continuato a diffondersi, alimentando le preoccupazioni mondiali riguardo alla sua recrudescenza.

Infezione da Clade I e mortalità

Clade I ha causato circa 20.000 casi e quasi 1.000 decessi da gennaio 2023. L’infezione da Clade I ha una mortalità del 5%, rispetto al 0,2% per Clade IIb.

Impatto in Congo

La maggior parte dei decessi legati al MPOX di Clade 1 in Congo sono stati tra bambini sotto i 15 anni.

Si ritiene che la trasmissione ai bambini derivi da contatti diretti con animali infetti e dalla situazione sanitaria precaria.

Situazione in Congo

Conflitti, povertà e malattie infettive rendono i bambini del Congo più vulnerabili. La trasmissione sessuale è stata scoperta tra lavoratori del sesso.

Trasmissione sessuale e mutazioni

La trasmissione sessuale del Clade Impox è stata scoperta tra lavoratori del sesso. Analisi genetiche hanno rivelato mutazioni che ne favoriscono la diffusione.

Preoccupazione degli esperti

La trasmissione tra adulti in Congo e le mutazioni preoccupano gli esperti. È vitale capire le diverse forme del vaiolo e le loro implicazioni per il controllo dell’epidemia.

La diffusione del virus MPOX nella regione

La presenza di lavoratori temporanei, incluse le prostitute, nella regione potrebbe facilitare la diffusione del virus MPOX nelle nazioni vicine come Ruanda, Burundi, Uganda e Tanzania.

Le sfide legate all’identificazione del virus

In molti paesi limitati nei test, vaccini e cure, diagnosi basate esclusivamente sui sintomi. Alcuni test potrebbero non rilevare la nuova variante Clade Ib, aumentando il rischio di perdere diagnosi cruciali.

Interventi dell’OMS

L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha sollecitato le nazioni a revisionare le procedure di test per garantire diagnosi accurate e tempestive. La dott.ssa Rosamund Lewis dell’OMS sottolinea l’importanza di non trascurare alcuna diagnosi.

La situazione negli Stati Uniti

Un test approvato dalla FDA negli Stati Uniti rileva tutte le varianti di MPOX, ma non è in grado di distinguerle. È quindi consigliabile effettuare ulteriori test per identificare il clade specifico dopo un risultato positivo.

Impatto dei vaccini e delle misure preventive

I vaccini e i farmaci antivirali attualmente disponibili sembrano efficaci contro tutte le forme del virus MPOX. Tuttavia, la carenza di dosi e comportamenti mitigativi come la riduzione dell’attività sessuale potrebbero generare un falso senso di sicurezza.

Il dott. Titanji sottolinea l’importanza della vaccinazione per il controllo a lungo termine del virus, poiché i cambiamenti comportamentali possono essere difficili da mantenere nel tempo.

Importanza della vaccinazione completa

Due dosi di vaccino sono più efficaci di una, con un’efficacia fino al 90%. Tuttavia, solo una minoranza delle persone a rischio ha ricevuto entrambe le dosi, evidenziando la necessità di promuovere la vaccinazione completa per proteggere la popolazione in modo ottimale.

È indispensabile incrementare gli sforzi di comunicazione e diffusione per aumentare la copertura vaccinale e mitigare la diffusione del virus MPOX.

Il vaccino del 2022: difficoltà di accesso e disponibilità attuale

Nel 2022, il vaccino contro la mpox era disponibile solo negli Stati Uniti tramite agenzie federali. Tuttavia, problemi di consegna ne limitavano la disponibilità. Oggi, il vaccino è disponibile commercialmente, facilitando l’accesso a chi ne ha bisogno.

Le raccomandazioni dell’OMS e la situazione attuale

Sebbene l’OMS abbia raccomandato i vaccini per i paesi africani, è stata critica per la lentezza nell’approvazione e l’avvio del processo. Il gruppo consultivo dell’OMS sulle immunizzazioni ha suggerito l’utilizzo del vaccino disponibile per proteggere adulti e bambini a rischio di vaiolo, una raccomandazione preziosa.

La cooperazione tra CDC e Congo per contenere l’epidemia

Il CDC, oltre a prepararsi per il possibile ritorno della mpox negli Stati Uniti, sta supportando il Congo nella lotta all’epidemia. L’aiuto mira a fornire vaccini e farmaci necessari per contenere l’epidemia nel Paese africano, evitando la diffusione a livello globale.

L’importanza dell’aiuto preventivo e dell’etica medica

Secondo il dottor McQuiston, aiutare il Congo a controllare l’epidemia prima che si diffonda è fondamentale per evitare rischi globali. Oltre all’aspetto pratico, è anche una questione etica: sostenere Paesi in difficoltà sanitaria è un dovere morale che va oltre le questioni di confine.

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