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Aardwolf: lo strano cugino della iena che mangia 300.000 termiti ogni notte


Il misterioso mondo dell’Aardwolf

L’Aardwolf, o Proteles cristatus, è una specie che abita le savane e le praterie dell’Africa orientale e meridionale.

Una dieta straordinaria

Una peculiarità di queste creature è la loro dieta quasi interamente composta da termiti, che possono consumare fino a 300.000 insetti ogni notte grazie alle loro lunghe e appiccicose lingue.

Lingua e denti specializzati

Le lingue larghe e arrotondate dell’Aardwolf sono adatte a catturare termiti, mentre i suoi denti appiattiti non sono adatti a masticare carne, ma vengono usati per difendere il territorio e i cuccioli.

Stile di vita solitario

Essendo i lupi predatori notturni di termiti, preferiscono uno stile di vita solitario, in contrasto con le altre specie di iene che vivono in branchi.

Il loro regime alimentare richiede molte ore di leccatura delle termiti, il che non è compatibile con la vita sociale all’interno di una comunità.

L’evoluzione dell’Aardwolf

Gli scienziati sono ancora incerti riguardo all’evoluzione di queste creature misteriose, che continuano a suscitare curiosità e interesse in campo scientifico.

Una specie di iena estinta potrebbe essere un antenato lontano dell’aardwolf odierno

Uno studio del 2022 ha identificato una specie di iena estinta, Gansuyaena megalotis, risalente a 12-15 milioni di anni fa in Cina, che potrebbe essere un antenato remoto dell’aardwolf.

Un’inedita “stirpe fantasma” tra i lupi mandriani e una iena termitivora

Questa scoperta potrebbe spiegare la transizione di questo lignaggio carnivoro verso una dieta specializzata in termiti, aprendo nuove prospettive sulla diversificazione delle iene nel corso dell’evoluzione.

Le implicazioni della ricerca

Secondo Jack Tseng, coautore dello studio e assistente professore di biologia integrativa all’Università della California, la scoperta dei fossili di Gansuyaena megalotis fornisce uno spunto per comprendere meglio l’evoluzione delle iene e le trasformazioni del loro comportamento alimentare nel corso di milioni di anni.

Prossimi passi nella ricerca

Uno degli obiettivi futuri sarà indagare su come la specie estinta Gansuyaena megalotis abbia influenzato l’evoluzione delle iene che conosciamo oggi, aiutandoci a chiarire le dinamiche evolutive che hanno modellato questi predatori nel corso del tempo.

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