Akira Endo, il pioniere delle statine che riducono le malattie cardiache
Akira Endo, biochimico giapponese noto per le sue ricerche sui funghi che hanno aperto la strada a farmaci per ridurre il colesterolo legato alle malattie cardiache, è scomparso all’età di 90 anni il 5 giugno.
Chiba Kazuhiro, presidente dell’Università di Agricoltura e Tecnologia di Tokyo, ha confermato la notizia ma non ha rivelato la causa o il luogo del decesso.
Le scoperte rivoluzionarie di Endo nella lotta alle malattie cardiache
Negli anni ’70, Endo ha condotto ricerche sui funghi per trovare sostanze naturali capaci di bloccare un enzima coinvolto nella produzione di colesterolo, sfociando nella scoperta delle statine.
Le statine, farmaci per abbassare il colesterolo LDL, hanno dimostrato di ridurre significativamente il rischio di malattie cardiovascolari, diventando ampiamente prescritte in tutto il mondo.
Una vita dedicata alla scienza e alla salute
Akira Endo, nato il 14 novembre 1933 a Yurihonjo in Giappone, ha sviluppato fin da giovane un interesse per i funghi e le muffe.
Nonostante le difficoltà finanziarie, ha coltivato la passione per la scienza, ispirato anche dalla figura di Sir Alexander Fleming, scopritore della penicillina.
Un’eredità che continua a vivere
Endo ha trascorso gli anni ’50 studiando agricoltura, per poi entrare nella Sankyo, azienda farmaceutica giapponese, dove ha avviato la ricerca che ha rivoluzionato la lotta alle malattie cardiache.
Ricordato per la sua dedizione alla scienza e al bene comune, Endo ha ispirato generazioni di scienziati e professionisti nel campo della salute.
Una vita dedicata alla ricerca medica
Il dottor Akira Endo è noto per aver scoperto un metodo innovativo per coltivare la muffa, applicando le sue conoscenze di microbiologia e chimica.
Ha conseguito il dottorato in biochimica presso l’Università di Tohoku negli anni ’60, per poi lavorare come ricercatore associato presso l’Albert Einstein College of Medicine a New York City.
Innovazione nella ricerca
All’epoca, Endo aveva l’ambizione di trovare una cura per l’ictus, una delle principali cause di morte in Giappone, motivato dalla perdita dei suoi familiari per questa malattia.
Tornato in Giappone, sperimentò la coltivazione di migliaia di funghi per isolare una sostanza naturale in grado di bloccare un enzima responsabile della produzione di colesterolo.
Riconoscimenti e contributi
Dopo il successo ottenuto, Endo ricevette una promozione al laboratorio di microbiologia e chimica dell’azienda e lavorò successivamente come professore universitario e presidente di un’azienda farmaceutica giapponese.
Nel 2008, fu insignito del prestigioso Lasker Award per i suoi contributi alla ricerca medica, dimostrando il valore di una carriera dedicata a problemi globali.
Eredità e riflessioni
In un’intervista, Endo condivise il suo desiderio di affrontare sfide mondiali e di raggiungere traguardi significativi, paragonando la sua ricerca a scalare montagne imponenti come l’Everest.
Dopo una vita votata alla ricerca scientifica, il dottor Endo ha lasciato un’eredità di innovazione e impegno nel campo della medicina, ispirando generazioni future di scienziati.