170 persone giustiziate in tre villaggi del Burkina Faso
Il pubblico ministero regionale ha confermato che circa 170 persone sono state “giustiziate” in attacchi contro tre villaggi nella provincia settentrionale di Yatenga, nel Burkina Faso.
Dichiarazione del pubblico ministero Aly Benjamin Coulibaly
La dichiarazione del pubblico ministero Aly Benjamin Coulibaly è stata resa venerdì e menzionava i “massicci attacchi omicidi” nei villaggi di Komsilga, Nodin e Soroe avvenuti il 25 febbraio.
Appello per informazioni aggiuntive
Coulibaly ha sollecitato chiunque abbia informazioni a presentarsi, mentre non è stata fornita una cifra precisa sul numero di feriti durante gli attacchi.
Situazione e appelli delle autorità
Le autorità del Burkina Faso devono ancora annunciare il bilancio ufficiale delle vittime degli attacchi separati che hanno colpito una moschea e una chiesa nel nord e nell’est del paese.
Attacchi contro musulmani e cattolici
Almeno 15 musulmani e 15 cattolici sono stati uccisi in attacchi simultanei contro i villaggi di Tankoualou ed Essakane. Gli attacchi sono stati condotti da orde di terroristi, come riportato dall’Agenzia di stampa AIB.
Condanna dell’Unione Europea
L’Unione Europea ha condannato gli attacchi e ha espresso solidarietà al Burkina Faso in questo momento difficile.
Situazione critica in Burkina Faso
Il Burkina Faso, paese dell’Africa occidentale, è attualmente sull’orlo di una crisi umanitaria senza precedenti a causa della violenza perpetrata da gruppi militanti legati ad al-Qaeda e all’ISIS.
Diffusione della violenza nel Sahel
Le violenze hanno avuto inizio nel vicino Mali nel 2012 e si sono estese nella vasta regione del Sahel, a sud del deserto del Sahara, coinvolgendo anche il Burkina Faso.
Ingovernabilità e fuga dalla violenza
Particolarmente colpiti sono stati il nord e l’est del Burkina Faso, diventati zone ingovernabili dal 2018. Milioni di persone hanno dovuto abbandonare le proprie case per sfuggire alle incursioni dei gruppi armati che terrorizzano le comunità rurali, causando migliaia di vittime.