La fase finale della carriera scientifica: pianificazione e transizione
Nel primo episodio di Scienziato lavoratore, Julie Gould introduce la nuova serie Gli ultimi chilometri: pianificazione per la fase avanzata della carriera scientifica.
La serie esplora la fase successiva della carriera scientifica, esaminando cos’è, quando inizia e come pianificarla, evidenziando l’importanza di sostegno e attenzione in questa fase.
La transizione dalla fase intermedia
In un’intervista con Inger Mewburn, direttore della ricerca dell’Università Nazionale Australiana, si discute della transizione dalla fase intermedia e dei segnali che indicano il passaggio a una fase più avanzata.
Mewburn sottolinea come l’incapacità di accedere a finanziamenti o il ritiro di opportunità per giovani ricercatori siano segnali chiari di essere nella seconda metà della carriera scientifica.
La consapevolezza del termine
La consapevolezza di essere a metà carriera scientifica porta a riflettere sui prossimi dieci anni di attività, in vista di una possibile transizione verso la fine della carriera lavorativa.
Il contesto lavorativo e normativo può variare, con regolamenti rigidi in alcuni contesti e flessibilità in altri, influenzando la percezione della fine imminente della carriera.
Esplorare la fine e ciò che segue
La serie si concentra sugli ultimi anni di carriera, preparando ad affrontare la fase finale e ciò che seguirà, evidenziando la diversità di esperienze e preparativi per questa transizione.
Si esplora la varietà di prospettive e approcci alla fine della carriera scientifica, evidenziando l’importanza della pianificazione individuale e del supporto durante questa fase cruciale.
La pianificazione è essenziale per una transizione di carriera di successo
La transizione di carriera è un momento cruciale che richiede una pianificazione accurata. Inger Mewburn sottolinea l’importanza di pensare in anticipo per affrontare questo passaggio in modo efficace.
Il ruolo della pianificazione anticipata
Shirley Tilghman, ex presidente dell’Università di Princeton, ha evidenziato che la pianificazione anticipata è un elemento chiave per affrontare con successo una transizione di carriera. Coloro che si preparano in anticipo tendono ad affrontare meglio questo passaggio.
Un esempio concreto: il caso di Vincent Seutin
Un esempio tangibile di pianificazione anticipata è Vincent Seutin, professore di 63 anni a Liegi, che si sta preparando per la pensione in modo oculato. Riducendo il carico di lavoro e ritrovando la passione per la ricerca ha reso la sua transizione più fluida.
Ridare gioia al lavoro: l’esperienza di Vincent Seutin
Vincent Seutin ha deciso di investire parte del suo tempo nel fare esperimenti, riportando la gioia dei primi anni accademici. Questo approccio gli ha permesso di godere appieno delle attività di ricerca, liberandosi dagli impegni burocratici.
Guardare al futuro: il caso di Inger Mewburn
Inger Mewburn, nonostante i suoi 53 anni, non ha ancora valutato appieno il suo pensionamento imminente, ma è consapevole della necessità di prepararsi per questo passaggio importante nella sua carriera.
Pianificare il futuro della propria carriera
Oggi sempre più professionisti si trovano a dover pensare al futuro della propria carriera, considerando questioni come il ritiro dal lavoro e la successione.
Prendere decisioni strategiche
Molte persone come Inger Mewburn stanno iniziando a pianificare in anticipo il momento in cui smetteranno di assumere nuovi dottorandi, per garantire una transizione senza intoppi.
Successione e formazione
María Teresa Dova, professore di fisica, si impegna nella formazione dei ricercatori più giovani affinché possano continuare il lavoro in caso di pensionamento, assicurandosi che la propria eredità scientifica continui.
Un futuro incerto
La pensione potrebbe non avere più un’età fissa, portando ad una maggiore incertezza sul momento del ritiro. Tuttavia, la longevità e la salute migliorata possono prolungare la carriera fino a tarda età.
Preparare la propria uscita
Inger Mewburn sottolinea l’importanza di preparare il terreno per una possibile uscita dal lavoro, ad esempio evitando di assumere nuovi dottorandi in situazioni delicate e preparando gradualmente il passaggio di responsabilità.
L’arte dell’uscita elegante
La conclusione di una carriera accademica può essere un momento delicato, con alcune sfumature tra un addio definitivo e una transizione più graduale.
Esplorare la conclusione della carriera
Nella seconda parte di questa serie, ci addentreremo nel significato di “uscire con grazia” e esploreremo le diverse modalità di congedo dall’ambiente accademico.