Conservazione digitale: oltre 2 milioni di articoli di ricerca scomparsi da Internet

3 mesi ago

Uno studio rivela che oltre il 25% degli articoli accademici, su un totale di sette milioni, non viene conservato in modo adeguato online, mettendo a rischio la verificabilità delle informazioni scientifiche.

La catena delle note a piè di pagina e la sua importanza

Secondo l’autore Martin Eve, la base della scienza e della ricerca risiede nella possibilità di verificare citazioni e fonti. Tuttavia, la mancanza di conservazione digitale mette a rischio questa pratica essenziale.

L’analisi condotta da Eve, in collaborazione con Crossref, ha evidenziato che più di due milioni di articoli, contrassegnati con DOI attivi, non sono stati archiviati, sollevando gravi preoccupazioni sulla perdita di conoscenza scientifica.

La sfida della conservazione digitale nella ricerca

Pur con limiti nello studio, i professionisti della conservazione riconoscono la gravità del problema. La mancanza di consapevolezza riguardo alla reale sicurezza della conservazione online mette a rischio il patrimonio scientifico e accademico globale.

Secondo esperti come Mikael Laakso e William Kilbride, è fondamentale sensibilizzare editori e ricercatori sulla necessità di preservare a lungo termine le pubblicazioni digitali.

Migliorare la conservazione digitale

Lo studio di Eve propone norme più rigide per le agenzie di registrazione DOI e un maggiore coinvolgimento degli attori del settore nella questione della conservazione digitale, al fine di garantire la sostenibilità a lungo termine della ricerca scientifica.

La scomparsa di oltre 170 riviste accademiche dalla rete dal 2000 al 2019 rappresenta solo la punta dell’iceberg, sottolineando l’urgenza di agire per preservare il sapere scientifico per le generazioni future.

Conclusioni e riflessioni sul futuro della ricerca

La sfida della conservazione digitale coinvolge tutti gli attori del mondo accademico. È necessario agire con urgenza per garantire che le future generazioni abbiano accesso a un patrimonio scientifico completo e affidabile.

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