Putin ottiene il quinto mandato
Vladimir Putin ha assicurato il quinto mandato come presidente russo, con una vittoria schiacciante alle elezioni del 18 marzo, ottenendo l’87% dei voti, suscitando critiche internazionali per presunti brogli.
Impatto sulla scienza russa
I ricercatori intervistati da Natura ritengono che il nuovo mandato di Putin potrebbe danneggiare ulteriormente la scienza russa, già compromessa a livello internazionale a causa della situazione politica interna ed estera.
Supporto pubblico e politiche autocratiche
Nonostante le promesse di supporto alla ricerca scientifica, le politiche autocratiche di Putin e gli avvenimenti recenti hanno spinto molti scienziati a guardare verso altri paesi per collaborazioni, allontanandosi dall’Occidente.
Scienza e relazioni internazionali
La guerra in Ucraina ha causato la rottura di molte collaborazioni scientifiche tra la Russia e i paesi occidentali, con conseguenze negative per la ricerca congiunta, come nel caso del CERN e della ricerca nell’Artico.
Fuga di cervelli e censura
La crescente oppressione politica in Russia e la minaccia militare stanno spingendo gli scienziati ad emigrare, minacciando la perdita di competenze nel settore scientifico del Paese.
La fuga dei ricercatori dalla Russia: impatto e conseguenze
Secondo quanto riportato, almeno 2.500 ricercatori hanno lasciato la Russia da febbraio 2022, lasciando dietro di sé un vuoto significativo nel panorama accademico del paese.
Sanzioni e interruzioni: il difficile contesto per i ricercatori rimasti
I ricercatori rimasti in Russia si trovano ad affrontare gravi interruzioni nella catena di approvvigionamento e a dover gestire rischi personali, mentre le sanzioni internazionali potrebbero aver impattato anche sul lavoro degli scienziati più produttivi.
Settori colpiti e prospettive future
L’isolamento della Russia ha particolarmente colpito le scienze mediche, che ora mancano di studi clinici internazionali, mettendo a rischio l’esperienza acquisita nel campo. Le scienze sociali e umanistiche, invece, risentono di un’ideologia nazionalista in crescita.
Il futuro incerto della ricerca in Russia
L’elezione continua ad evidenziare un clima totalitario in Russia, con conseguenze pesanti per la comunità scientifica. Tuttavia, l’impatto delle sanzioni sembra svanire dalla coscienza pubblica di altri paesi europei.
La ricerca di una via d’uscita
I ricercatori in esilio stanno progettando alternative per il futuro della scienza russa. Un documento politico propone una serie di riforme per riportare la ricerca russa sulla scena internazionale, offrendo agli scienziati un ruolo chiave nella costruzione di un nuovo percorso.