L’olio vegetale bromurato: cos’è e perché la FDA ne vieta l’uso negli alimenti
Il BVO è un olio vegetale modificato con bromo, un elemento chimico liquido a temperatura ambiente. Utilizzato per emulsionare ingredienti in acqua, è stato impiegato per stabilizzare gli aromi di agrumi nelle bevande.
Storia e utilizzo del BVO
Negli anni ’20 fu aggiunto alla lista di alimenti GRAS dalla FDA e divenne popolare per stabilizzare aromi di agrumi in bevande. Tuttavia, negli anni ’60 e ’70, studi sugli animali sollevarono preoccupazioni sulla sua sicurezza cardiovascolare.
Decadenza e vietato dalla FDA
Anche se i primi studi furono smentiti da ricerche successive, la FDA ha deciso di vietare l’uso del BVO nei cibi e nelle bevande per questioni di sicurezza. Molti produttori hanno già eliminato il BVO dai loro prodotti, quindi il suo impatto attuale è limitato.
Prospettive future e alternative
L’industria alimentare si sta muovendo verso soluzioni alternative per sostituire il BVO e garantire la sicurezza dei consumatori. Il dibattito sui suoi effetti sulla salute umana e sul suo ruolo nel settore alimentare continuerà a evolversi.
La storia del BVO: restrizioni e studi recenti
La Food and Drug Administration (FDA) ha limitato l’uso del BVO negli anni ’60, imponendo un massimo di 15 parti per milione come additivo. Recenti progressi tecnologici hanno consentito alla FDA di condurre studi più approfonditi sugli effetti del BVO.
Effetti nocivi del BVO: i risultati di uno studio del 2022
Uno studio recente ha evidenziato che i ratti alimentati con BVO mostravano accumulo di bromo nel sangue e nei tessuti, con effetti negativi sulla tiroide. La presenza di BVO poteva causare ingrossamento delle cellule tiroidee, portando a condizioni come il gozzo.
La posizione della FDA e il divieto del BVO
In seguito ai risultati degli studi condotti, la FDA ha proposto il divieto del BVO negli alimenti. L’agenzia ha sottolineato che l’uso del BVO non è più considerato sicuro, sulla base delle prove raccolte sia su animali che su esseri umani.
L’entrata in vigore del divieto e le azioni delle aziende alimentari
La FDA ha stabilito che il divieto del BVO sarà effettivo a partire dal 2 agosto, dando alle aziende un anno di tempo per rimuovere l’additivo dai loro prodotti. Molte aziende, come Keurig Dr Pepper, hanno già iniziato a eliminare gradualmente il BVO dai loro prodotti in risposta alle preoccupazioni emerse.
La FDA monitora la sicurezza alimentare
Il vice commissario della FDA per gli alimenti per uso umano, il signor Jones, ha dichiarato che la FDA continuerà a monitorare le prove emergenti sulle sostanze chimiche, agendo per proteggere la salute pubblica.
Etichettatura degli ingredienti
Il BVO, quando utilizzato nei prodotti, deve essere elencato sull’etichetta come “olio vegetale bromurato” o con il nome specifico dell’olio che è stato bromurato, come “olio di soia bromurato”.
Possibili rischi legati al BVO
Il rischio di avvelenamento da bromo legato al BVO è estremamente basso, poiché si verificano principalmente in situazioni di inalazione e in casi di esposizione cronica. Solo un caso è stato documentato riguardante il bromismo legato al consumo eccessivo di bevande gassate.
Informazioni a solo scopo informativo
Questo articolo è puramente informativo e non fornisce consulenza medica. Per ulteriori informazioni, consultare fonti autorizzate.
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