I fatti risalgono al 5 febbraio 2024, quando i carabinieri del Nucleo Operativo di Massafra, lungo la SS 106, avevano fermato l’autovettura guidata da uno dei due uomini, notando movimenti sospetti. A seguito di una perquisizione personale e veicolare, i militari avevano trovato due involucri sigillati contenenti oltre un chilogrammo di eroina, poi sequestrata. E.A. e G.C., insieme a una donna, F.A., erano stati arrestati in flagranza e condotti presso il carcere di Taranto.Durante l’interrogatorio di garanzia, l’Avv. Giusy Acri aveva ottenuto l’immediata liberazione di F.A., senza alcuna misura restrittiva.Per E.A. e G.C., invece, era stata inizialmente disposta la custodia cautelare ai domiciliari, ora revocata con obbligo di dimora.L’accusa aveva evidenziato i gravi indizi di colpevolezza per il consistente quantitativo di droga e la possibile reiterazione del reato, anche in virtù della recidiva di uno dei due uomini. Tuttavia, grazie alla difesa, è stato possibile ottenere un alleggerimento della misura cautelare.
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