La leadership del partito di estrema destra rumeno AUR ha deciso di appoggiare il candidato indipendente filo-russo Călin Georgescu, nonostante le differenze su questioni chiave come le basi NATO in Romania.In una riunione straordinaria tenutasi mercoledì, il Consiglio direttivo nazionale (CNC) dell’Alleanza per l’Unione dei Romeni (AUR) ha votato per sostenere quella che ha descritto come la “volontà” del popolo rumeno nelle elezioni del 24 novembre 2024, appoggiando Georgescu come candidato indipendente.La Corte costituzionale ha annullato il primo turno delle elezioni presidenziali, tenutosi il 24 novembre dello scorso anno, che Georgescu aveva vinto. La Corte ha citato “gravi difetti nel processo elettorale per tutta la sua durata”.Il sostegno a Georgescu significa che il leader dell’AUR George Simion non si presenterà alle elezioni presidenziali di maggio.Simion ha ottenuto una performance inferiore alle elezioni di novembre, ottenendo solo il 13% dei voti, una cifra inferiore alla performance dell’AUR alle elezioni parlamentari del dicembre 2024.Il calo di popolarità di Simion è stato attribuito alle critiche dei suoi sostenitori, che sostengono che non sia più così radicale come all’inizio della sua carriera politica.Questo cambiamento di tono ha coinciso con l’allineamento di Simion al partito paneuropeo dei Conservatori e riformisti (ECR) dopo l’ingresso dell’AUR nel Parlamento europeo nel giugno 2024. I suoi sforzi sono stati ripagati quando è stato eletto vicepresidente dell’ECR all’inizio di questo mese.La decisione del CNC di sostenere Georgescu segue la pubblicazione del primo sondaggio condotto dopo l’annullamento del primo turno delle elezioni presidenziali.Secondo il sondaggio di Avangarde, Georgescu otterrebbe il 38% dei voti, mentre Crin Antonescu, il candidato della coalizione di governo, il 25%. Solo il 6% voterebbe per Simion.“Le singole voci che emergono nello spazio pubblico non rappresentano la posizione dell’AUR, queste persone parlano solo a nome personale”, ha dichiarato il partito in un comunicato stampa dopo la riunione del CNC.Il chiarimento è arrivato dopo che George Becali, un importante deputato dell’AUR, ex eurodeputato e proprietario della squadra di calcio rumena FCSB, aveva criticato aspramente Georgescu nei giorni scorsi, nonostante in precedenza lo avesse elogiato.“Ho visto tutti i tipi di presidenti, ma non ho mai visto nessuno blaterare come lui. Parla di arricchirci di acqua, cibo, energia… È come se avesse un problema mentale, pensando di essere il prescelto da Dio”, ha detto Becali a Gazeta Sporturilor martedì.Nonostante l’approvazione ufficiale, Simion ha dichiarato che le opinioni dell’AUR non coincidono completamente con quelle di Georgescu.“Non tutte le nostre idee coincidono con quelle del signor Georgescu”, ha detto Simion. “Per esempio, siamo favorevoli ad avere più basi NATO, non solo americane, in Romania”.Georgescu ha ripetutamente espresso la sua opposizione alle basi NATO in Romania, che ha aderito all’alleanza nel 2004.Il 14 gennaio, durante un podcast con il teorico della cospirazione americano Alex Jones, Georgescu ha affermato che la base aerea romena Mihail Kogălniceanu potrebbe essere utilizzata per lanciare un’offensiva contro la Russia, scatenando il timore di una terza guerra mondiale.(Catalina Mihai | Euractiv.ro)
