Fumogeni al Viminale e cori contro Piantedosi: studenti protestano contro cariche della polizia

3 mesi ago

La manifestazione degli studenti a Roma si è conclusa con tensioni davanti al Viminale. Bandiere della Pace e fumogeni hanno animato la protesta contro il ministro Matteo Piantedosi, con cori di solidarietà e richieste di dimissioni.

Gli studenti presenti hanno espresso la volontà di essere liberi di dissentire dallo Stato, denunciando le violenze subite durante le proteste a Pisa, Firenze e Catania. La presenza politica, incluso il leader Giuseppe Conte, ha evidenziato una critica al clima repressivo in atto.

Reazioni politiche e istituzionali

Giuseppe Conte ha chiesto un’informativa urgente al ministro dell’Interno sottolineando la responsabilità collettiva del governo nel clima repressivo. Politici come Nicola Zingaretti hanno ribadito l’importanza di difendere i valori costituzionali e garantire libertà e democrazia.

Appello alla difesa dei valori costituzionali

Le proteste degli studenti hanno suscitato un dibattito su responsabilità, rispetto alla costituzione e alla democrazia. L’attenzione si è concentrata sulle violenze e sulla necessità di garantire spazi di dialogo e confronto, nel rispetto delle istituzioni.

Un’onda di solidarietà e contestazione

L’evento ha visto una partecipazione numerosa, con studenti e politici che hanno espresso solidarietà alle vittime di violenze durante le manifestazioni. Le richieste di dimissioni e di maggiore trasparenza istituzionale hanno caratterizzato la giornata di protesta.

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