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Furto in abitazione a Treviso: Fermati Tre Giovani albanesi

Treviso – Nella serata di ieri, la polizia ha fermato tre giovani di origine albanese, sospettati di essere gli autori di un furto in abitazione avvenuto nella periferia di Treviso. I tre, di età compresa tra i 20 e i 25 anni, sono stati intercettati dopo un inseguimento, grazie alla tempestiva segnalazione di un residente che aveva notato movimenti sospetti nei pressi di un’abitazione.

L’operazione, condotta dalla Squadra Mobile di Treviso, si è conclusa con il fermo dei tre giovani, che ora sono in custodia per ulteriori accertamenti.


La Dinamica del Furto

Il furto è avvenuto nel pomeriggio, in una zona residenziale tranquilla. Secondo le prime ricostruzioni, i tre giovani si sarebbero introdotti nell’abitazione forzando una finestra sul retro, approfittando dell’assenza dei proprietari. Una volta all’interno, hanno rovistato in diverse stanze, portando via denaro contante, gioielli e altri oggetti di valore.

La fuga è stata però interrotta grazie alla prontezza di un vicino, che, insospettito dal rumore e dal comportamento dei tre, ha avvisato immediatamente le forze dell’ordine. “Ho visto tre persone aggirarsi intorno alla casa e uno di loro ha scavalcato la recinzione. Mi è sembrato strano e ho subito chiamato il 112”, ha raccontato il testimone.


Il Fermo e l’Inseguimento

Ricevuta la segnalazione, una pattuglia si è precipitata sul posto. I tre giovani, accortisi dell’arrivo degli agenti, hanno tentato la fuga a bordo di un’auto parcheggiata nelle vicinanze, risultata poi intestata a un prestanome. Ne è nato un breve inseguimento per le vie della città, conclusosi in una strada senza uscita.

Durante la perquisizione del veicolo, i poliziotti hanno rinvenuto parte della refurtiva, oltre a strumenti di scasso come cacciaviti, piede di porco e guanti in lattice, che confermano il sospetto di attività illecite.


Indagini in Corso

Gli investigatori stanno ora verificando se i tre fermati siano collegati ad altri furti avvenuti recentemente nella provincia di Treviso. Negli ultimi mesi, infatti, si è registrato un aumento dei furti in abitazione, con modalità simili a quelle adottate dai giovani albanesi.

Uno degli arrestati, secondo fonti investigative, sarebbe già noto alle forze dell’ordine per precedenti legati a reati contro il patrimonio. Gli altri due risultano invece incensurati, ma potrebbero essere coinvolti in attività criminali legate a gruppi organizzati.


La Preoccupazione dei Residenti

L’episodio ha riacceso la preoccupazione tra i cittadini di Treviso, molti dei quali lamentano un aumento dei furti e chiedono un maggiore controllo del territorio. “Negli ultimi mesi ci sono stati troppi episodi del genere. È importante che le forze dell’ordine intensifichino i controlli, soprattutto nelle ore serali”, ha dichiarato un residente della zona.

Il sindaco di Treviso ha espresso il suo plauso alle forze dell’ordine per la rapidità dell’intervento e ha annunciato l’intenzione di aumentare le risorse destinate alla sicurezza, inclusa l’installazione di nuove telecamere di sorveglianza nei punti più sensibili della città.


Conclusione

I tre giovani sono ora a disposizione dell’autorità giudiziaria e rischiano l’accusa di furto aggravato e ricettazione. Intanto, le indagini proseguono per ricostruire eventuali legami con altri episodi criminali.

L’operazione rappresenta un segnale importante per la sicurezza del territorio, ma evidenzia anche l’urgenza di interventi più strutturati per prevenire fenomeni di microcriminalità sempre più diffusi nella zona.

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