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Gli esseri umani non addomesticarono i cavalli fino a 4.200 anni fa, un millennio dopo quanto si pensasse


La scoperta sconvolgente sull’addomesticamento dei cavalli

Un nuovo studio sull’antico DNA dei cavalli rivela che gli esseri umani hanno addomesticato questi animali molto più tardi di quanto si pensasse, circa 4.200 anni fa. Questa scoperta ridefinisce la nostra comprensione del rapporto tra cavalli ed esseri umani nel passato.

Un ruolo rivoluzionario nella storia umana

I cavalli hanno giocato un ruolo fondamentale nella storia umana, dal facilitare gli spostamenti in lunghe distanze al supporto nei combattimenti. La loro addomesticazione ha consentito agli esseri umani di diffondersi rapidamente in tutto il mondo, trasportando cibo e attrezzature e combattendo con più efficienza.

Una datazione rivoluzionaria attraverso l’analisi genetica

Secondo il nuovo studio, l’addomesticamento dei cavalli moderni risale all’incirca al 2200 a.C., contraddicendo le ipotesi precedenti che datavano questo evento a periodi molto più antichi. Questa datazione scardina le teorie consolidate sull’espansione di cavalli ed esseri umani nell’Europa centrale.

Implicazioni sull’evoluzione genetica dei cavalli

Un’analisi condotta su 475 antichi genomi di cavalli ha rivelato che le grandi mandrie di cavalli non accompagnavano necessariamente le migrazioni umane. Inoltre, cambiamenti genetici distinti nei cavalli addomesticati indicano un’addomesticazione più tarda e una gestione più diretta degli animali da parte dell’uomo.

Un cambiamento significativo nella diversità genetica

L’analisi genetica ha dimostrato che il genoma del cavallo era concentrato nell’Europa centrale e nei bacini dei Carpazi e della Transilvania intorno alla fine del terzo millennio a.C. Questo suggerisce una gestione più mirata delle mandrie da parte degli allevatori.

Una nuova era per i cavalli domestici

La ricerca ha individuato una nuova linea di sangue dei moderni cavalli domestici, emersa intorno al 2200 a.C. Questo ritrovamento è in linea con le prove archeologiche di immagini di cavalli in Mesopotamia e sepolture di carri nei Monti Urali, confermando la tesi di un’addomesticazione più recente di quanto si pensasse.

Il mistero dell’addomesticamento dei cavalli

La scoperta di antichi addomesticamenti dei cavalli solleva interrogativi fondamentali sulla relazione tra gli esseri umani e questi nobili animali.

Le origini dell’addomesticamento del cavallo

Secondo uno studio condotto da esperti del settore, l’addomesticamento iniziale potrebbe essere stato influenzato da motivazioni diverse, come accesso a cibo e al latte. Tuttavia, l’utilizzo dei cavalli per il trasporto è emerso in periodi successivi.

Fattori che hanno favorito l’addomesticamento

Eventi climatici potrebbero aver giocato un ruolo cruciale nell’innesco dell’addomesticamento, come suggerisce l’importanza delle stagioni secche nelle steppe e nell’Asia sudoccidentale, che potrebbero aver reso i cavalli preziosi per il movimento rapido tra le aree di pascolo.

Contributi degli esperti e altre prospettive

Il parere di esperti come William Taylor e Shevan Wilkin conferma le teorie sulla relazione degli antichi popoli con i cavalli selvaggi e sulla progressiva evoluzione verso l’addomesticamento di questa nobile creatura.

L’espansione della relazione uomo-cavallo nel corso dei millenni

Uno degli aspetti più affascinanti è l’evoluzione nel tempo della relazione tra l’uomo e il cavallo, che ha portato a una stretta simbiosi tra queste due specie durante i millenni successivi, con l’uomo che ha guidato l’espansione della presenza del cavallo in diverse parti del mondo.

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