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Gli scienziati trovano la prima prova che le farfalle hanno attraversato un oceano


Farfalle attraversano l’Oceano Atlantico: la scoperta scientifica

Una mattina di ottobre 2013, l’entomologo Gerard Talavera vide farfalle atipiche spiaggiate in Guyana francese. La Vanessa cardui, solitamente non presente in Sud America, si riprendeva dalle migliaia di miglia percorse.

L’insetto viaggia lunghe distanze, superando abitualmente il Sahara. Talavera sospettava che avesse attraversato l’Oceano Atlantico senza fermarsi. Seguire questi movimenti è sfidante, ma nuove tecniche hanno aperto la strada alla ricerca.

La scoperta del polline

Nel 2018, Talavera ha usato sequenziamento genetico per analizzare il DNA del polline attaccato alle farfalle, collegandolo alle piante visitate. Questa tecnica gli ha permesso di tracciare il percorso seguito dagli insetti e ha gettato luce sul mistero delle farfalle spiaggiate.

Le prove conclusive della traversata atlantica

Un articolo pubblicato su Nature Communications ha svelato che il polline sulle farfalle corrispondeva a piante dell’Africa occidentale, indicando che le farfalle erano arrivate dall’altro lato dell’oceano. L’analisi del genoma ha confermato questa ipotesi, escludendo altri percorsi plausibili.

Farfalle: un viaggio epico attraverso gli oceani

Uno studio recente ha svelato che le farfalle Monarca hanno compiuto un incredibile viaggio transoceanico, attraversando l’Atlantico dall’Africa all’America. Un mix di prove, tra cui dati isotopici e meteorologici, ha confermato questa straordinaria scoperta.

Un viaggio senza precedenti

Le ali colorate delle farfalle dipinte sono state tracciate fino alle loro origini in Europa occidentale, Nord Africa e Africa occidentale. L’analisi degli isotopi ha rivelato che queste creature dalla provenienza lontana hanno affrontato un viaggio mai visto prima, sospinte dai venti favorevoli dall’Africa all’America.

Un lavoro di detective biologico

Gli esperti hanno definito il tracciamento delle farfalle Monarca un lavoro da “detective biologico”. Questa ricerca ha portato alla luce la possibilità che le farfalle siano state colte da un forte vento mentre seguivano la loro rotta migratoria attraverso l’Africa, finendo per compiere un viaggio straordinario sopra l’oceano.

Impatto globale delle migrazioni degli insetti

Le migrazioni delle farfalle rappresentano solo una parte del più grande movimento di biomassa nel mondo degli insetti. Ogni anno, trilioni di insetti migrano nel sud dell’Inghilterra, trasportando pollini, funghi e malattie delle piante su lunghe distanze. Questo sottolinea l’impatto globale di queste piccole creature.

Un viaggio di resistenza e scoperta

La capacità delle farfalle Monarca di sopportare e completare un viaggio così difficile e pericoloso, che potrebbe durare anche diversi giorni, ha sorpreso gli studiosi. Questa scoperta ha evidenziato quanto ancora gli scienziati debbano imparare sul mondo delle migrazioni degli insetti e ha aperto nuove prospettive per lo studio di tali fenomeni.

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