“Lotta contro il razzismo nella scienza: JoAnn Trejo e il suo lavoro di inclusione”
JoAnn Trejo, assistente vicerettore senior alla facoltà di medicina dell’Università della California, San Diego, ha dedicato la sua carriera a combattere la discriminazione nel campo della ricerca scientifica. Cresciuta in una famiglia di immigrati messicani in condizioni di povertà, si è impegnata a sostenere studiosi post-dottorato provenienti da contesti sottorappresentati.
Il programma IRACDA, che offre formazione post-dottorato, ha registrato un notevole successo, con il 48% dei partecipanti provenienti da gruppi sottorappresentati che hanno ora ottenuto ruoli di rilievo, quasi il doppio rispetto al tasso medio di successo in queste posizioni.
Un approccio interdisciplinare vincente
L’approccio di Trejo si basa su un programma di formazione per docenti di scienze della salute che ha beneficiato quasi 400 colleghi, migliorando la cultura del campus e l’efficacia del loro tutoraggio, specialmente per i tirocinanti sottorappresentati. I mentori senior completano un corso di comunicazione e allineamento delle aspettative, contribuendo così a una migliore integrazione tra lavoro e vita privata per i membri della facoltà junior.
Grazie agli sforzi di reclutamento di Trejo, il numero di docenti di ruolo provenienti da gruppi sottorappresentati presso l’UCSD è aumentato del 38% dal 2017 al 2022.
La passione di JoAnn Trejo per la scienza
Fin dalla giovane età, JoAnn Trejo si è appassionata al funzionamento del mondo e alla risoluzione di problemi. Iniziando con esperienze di ricerca presso il Lawrence Berkeley National Laboratory, ha sviluppato una forte base pratica nel testare le acque sotterranee per contaminanti, segnando l’inizio di una carriera dedicata alla scienza e all’inclusione.
Un percorso di passione e scoperta nel mondo dei farmaci
Dall’infanzia ai giorni nostri, il mio interesse per i farmaci è cresciuto costantemente. Mi sono dedicato allo studio dei recettori accoppiati alle proteine G, cruciale per comprendere il funzionamento di numerosi trattamenti. Questi recettori sono il bersaglio di molti farmaci approvati dalla FDA.
Le radici e i mentori che hanno plasmato il mio cammino
Le forti donne della mia famiglia, partendo da mia madre e mia sorella, sono state i miei primi mentori. Cresciuto in una realtà di limiti e sacrifici, ho trovato ispirazione anche in una vicepreside di origini messicane, che mi ha incoraggiato a perseguire gli studi. Oggi, continuo a visitarla regolarmente.
Affrontare la mancanza di diversità nel mondo accademico
Essere l’unica donna o persona di colore in ambiti accademici ha evidenziato le sfide della mancanza di diversità. Mi sono reso conto dell’importanza di ridefinire criteri e parametri di valutazione, per consentire a tutti di avere pari opportunità di successo. L’esperienza e il supporto sono metriche fondamentali.
Sfatare malintesi e stereotipi razziali nel mondo accademico
Attraverso programmi strutturati di tutoraggio, uomini bianchi mentiscono con successo donne e individui sottorappresentati, rivelando brillantezza e talento spesso sottovalutati. Promuoviamo attivamente la diversità nella ricerca accademica, sensibilizzando attraverso varie piattaforme per reclutare le migliori menti, indipendentemente da stereotipi.
Esplorando le Menti Brillanti: Intervista con un Ricercatore
Nel mondo accademico, la credenza che gli individui sottorappresentati non possano competere è un mito da sfatare. È importante riconoscere che esistono numerosi talenti, basta impegnarsi per scovarli.
Scoperte Rivoluzionarie nel Campo della Biologia Cellulare
Una volta si pensava che i segnali cellulari fossero trasmessi esclusivamente dalla superficie esterna delle cellule. Tuttavia, nuove ricerche hanno dimostrato che tali segnali possono anche originare da compartimenti interni, aprendo nuove prospettive di studio e comprensione.
È emerso che proteine e recettori si spostano dalla membrana cellulare verso compartimenti interni, dove sono in grado di influenzare il comportamento cellulare e attivare processi significativi.
Consigli Preziosi per Giovani Ricercatori
Per i ricercatori emergenti nel campo della biologia cellulare, è fondamentale individuare una nicchia di ricerca non saturata, in crescita e favorevole allo sviluppo individuale. Consultare mentori esperti, instaurare collaborazioni e sfruttare le opportunità offerte dai social media per creare connessioni è cruciale per l’avanzamento professionale.
Il Lato umano del Ricercatore
Per staccare la spina dalla scienza, è essenziale per il ricercatore dedicarsi al contatto con la natura. L’amore per l’escursionismo e la possibilità di esplorare paesaggi mozzafiato in tutto il mondo costituiscono una forma di distacco dalla routine professionale.
L’escursionismo permette di disconnettersi totalmente, come nel caso delle avventure nelle Dolomiti italiane, sul Milford Track in Nuova Zelanda o nei trekking nelle Sierras orientali della California. Queste esperienze offrono un’occasione unica per scrollarsi di dosso lo stress quotidiano e immergersi nella bellezza della natura.