I capodogli utilizzano una strategia insolita per difendersi dalle orche
I capodogli, al largo della costa meridionale dell’Australia occidentale, hanno sorpreso gli scienziati con una strategia di difesa insolita: lanciare “gigantesche bombe di cacca” per proteggersi da un attacco di orche.
Durante un’escursione nel Bremer Canyon, gli studiosi hanno assistito a questa curiosa difesa mentre almeno 30 orche si avvicinavano minacciose. I capodogli hanno sviluppato una “nuvola di diarrea” in acqua, che li ha aiutati a evitare un attacco potenzialmente fatale.
La scoperta e la spiegazione della tattica difensiva
Grazie alla presenza di Jennah Tucker, biologo marino di Oceans Blueprint a bordo della barca, è stato possibile comprendere il fenomeno della “defecazione da difesa”. Questa strategia consiste nel passare la coda attraverso le feci per confondere o respingere gli aggressori.
Inizialmente scambiato per sangue, il “baccalà” espulso dai capodogli ha rivelato una bolla scura in superficie. Questo particolare colore rosso è dovuto alla dieta a base di calamari dei capodogli, rendendo le feci distincte anche a distanza.
La solidarietà tra le balene e la vittoria sulla minaccia
Nella spettacolare dimostrazione di difesa, le balene hanno formato un cerchio, unite le teste e scosso le code in modo coordinato, respingendo le orche con le loro feci. Questa tattica, chiamata “rosetta”, è un’altra strategia difensiva impiegata dagli animali.
Pur apparendo stressati ed esausti, i capodogli hanno ottenuto successo nella loro difesa fecale, allontanando le orche alla ricerca di acque più sicure. L’evento ha mostrato la rara vulnerabilità dei capodogli agli attacchi delle orche, data la differenza di dimensioni tra le due specie.
Conclusione: la sorprendente resistenza dei capodogli
Sebbene i capodogli siano considerati predatori di alto livello, gli attacchi delle orche sono rari. Le orche, pur spingendo oltre il loro peso, mostrano una sfida audace verso i possenti capodogli. L’episodio ha evidenziato la straordinaria adattabilità e resistenza di queste maestose creature marine.
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