La FDA annuncia la rimozione dei PFAS dagli imballaggi alimentari
La Food and Drug Administration (FDA) statunitense ha annunciato che i produttori non utilizzeranno più “sostanze chimiche per sempre” dannose negli imballaggi alimentari negli Stati Uniti.
Secondo la dichiarazione rilasciata il 28 febbraio, la FDA ha confermato che i materiali antigrasso contenenti PFAS non saranno più usati nei nuovi imballaggi venduti negli Stati Uniti, inclusi quelli per fast food e per alimenti animali.
Un’eliminazione volontaria dei PFAS dagli imballaggi alimentari
Questo annuncio segna il completamento di un’eliminazione volontaria da parte dei produttori statunitensi di imballaggi alimentari, contribuendo a ridurre la principale fonte di esposizione alimentare ai PFAS.
Il vice commissario per gli alimenti umani presso la FDA, Jim Jones, ha dichiarato che questa azione è un passo positivo per proteggere i consumatori statunitensi da sostanze dannose a contatto con gli alimenti.
La natura dei PFAS e i rischi per la salute
I PFAS sono sostanze chimiche sintetiche notoriamente resistenti all’acqua, all’olio e al calore, utilizzate in una vasta gamma di prodotti come imballaggi alimentari e pentole antiaderenti.
Queste sostanze, estremamente persistenti nell’ambiente, possono richiedere anni per degradarsi, motivo per cui sono state denominate “sostanze chimiche per sempre”.
L’impatto positivo dell’eliminazione dei PFAS
L’eliminazione dei PFAS dagli imballaggi alimentari rappresenta un importante traguardo nella protezione dei consumatori e indica un impegno per rivalutare le sostanze chimiche utilizzate con e negli alimenti.
Questo sforzo mirato della FDA ha avuto un riscontro positivo, con molti produttori che hanno agito più rapidamente del previsto per eliminare i prodotti contenenti PFAS dal mercato.
Un passo importante verso la riduzione dei PFAS negli imballaggi alimentari
Effetti nocivi dei PFAS sull’ambiente e sulla salute umana
I PFAS, una volta scartati, si disperdono nell’ambiente. Possono accumularsi nel suolo, nei fiumi e nei laghi, entrando nel corpo umano tramite cibo, acqua o respirando polvere contaminata. Gli effetti sulla salute sono stati dimostrati da numerosi studi.
L’annuncio della FDA e la collaborazione con i produttori
Nel 2020, la FDA ha avviato un programma per eliminare gradualmente l’uso di alcuni PFAS negli imballaggi alimentari, come gli agenti antigrasso su prodotti di carta e cartone, con l’obiettivo di completare l’eliminazione entro tre anni.
Una vittoria per la salute pubblica
Secondo il professor Graham Peasle dell’Università di Notre Dame, l’annuncio della FDA rappresenta una grande vittoria per il pubblico. La rimozione dei PFAS dagli imballaggi alimentari è un passo significativo nella direzione giusta, riducendo l’esposizione a queste sostanze dannose.
L’importanza della decisione della FDA
Il Dott. Sheela Sathyanarayana, professore di pediatria presso la School of Medicine dell’Università di Washington a Seattle, sottolinea che la rimozione dei PFAS dagli imballaggi alimentari rappresenta un grande progresso per la tutela della salute pubblica.
PFAS: la presenza nei prodotti alimentari
Secondo gli esperti, l’imballaggio alimentare rappresenta la principale fonte di esposizione ai PFAS attraverso la dieta. Tuttavia, vi sono molte altre fonti di PFAS nell’ambiente, come l’acqua potabile, la carne e i latticini.
Rimozione degli imballaggi contenenti PFAS
La rimozione completa degli imballaggi alimentari contenenti PFAS potrebbe richiedere fino a 18 mesi. Nel frattempo, la FDA continuerà a condurre ricerche per garantire la precisione delle valutazioni di rischio.
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