I dingo in Australia: domestici o selvatici?
Il dibattito su quanto i primi dingo in Australia fossero animali domestici o selvatici è stato tema di una ricerca recente. I dingo, canidi portati in Australia circa 3.300 anni fa, potrebbero aver avuto un ruolo significativo nella vita delle popolazioni aborigene.
Scoperte archeologiche significative
Uno studio, pubblicato sulla rivista PLOS One, ha esaminato i resti di dingo sepolti accanto a esseri umani in siti come il Curracurrang Rock Shelter a Sydney. Le analisi hanno rivelato che tali sepolture risalivano a circa 2000 anni fa, suggerendo un legame stretto tra i dingo e le tribù locali.
Riti di sepoltura simili a quelli umani
Gli archeologi hanno notato che i riti di sepoltura dei dingo erano simili a quelli umani, con rituali di decomposizione e seppellimento. Queste pratiche indicano un rapporto intimo tra le persone e gli animali, forse simbiotico.
Una relazione antica e speciale
L’analisi dei resti di dingo e dei riti di sepoltura associati ha portato a considerare un’antica connessione tra gli aborigeni e questi animali. La presenza dei dingo potrebbe aver avuto un ruolo culturale e spirituale significativo nelle comunità indigene australiane.
La relazione tra i dingo e gli aborigeni australiani
Secondo il dottor Koungoulos, l’addomesticamento dei cani è legato al loro comportamento verso gli umani. Cani che vivono liberamente con le persone, si riproducono insieme a loro e interagiscono senza restrizioni, sono considerati addomesticati.
Prima della colonizzazione, gli aborigeni australiani tiravano i cuccioli di dingo dalle tane per crescerli negli insediamenti umani. Questa pratica ha reso più probabile la domesticazione, poiché i cuccioli non apprendevano i comportamenti sociali essenziali per la vita tra i dingo.
Impatto culturale ed ecologico dei dingo
Una volta introdotti in Australia, i dingo hanno influenzato sviluppi culturali ed ecologici significativi, cambiando la società aborigena. L’utilizzo dei dingo per cacciare è stato descritto come più efficiente ed efficace nel procurarsi carne, soprattutto per cacciare piccoli animali come goanna e ratti.
Gli indigeni consideravano i dingo come guardiani spirituali capaci di riconoscere presenze maligne non percepibili dagli esseri umani. Questi cani erano essenziali per la caccia e venivano impiegati sia dagli uomini per cacciare animali grandi che dalle donne per cacciare animali più piccoli.
Comportamento dei dingo nel contesto moderno
Pur essendo affettuosi con gli umani, i dingo non mostrano la stessa fedeltà dei cani domestici tradizionali. Coloro che tengono i dingo come animali domestici devono adottare precauzioni come guinzagli e recinzioni alte per evitare che scappino.
Se lasciati liberi, i dingo tendono a tornare alla vita selvatica, perdendo rapidamente i segni di addomesticamento. Secondo il dottor Koungoulos, senza restrizioni, i dingo non mantengono il legame con gli esseri umani.
La cura verso i dingo addomesticati
Presso Curracurrang, sono stati trovati dingo anziani con segni di ferite guarite e malattie, suggerendo che gli aborigeni si prendessero cura dei dingo affetti da problemi di salute. Studi recenti hanno rivelato che i dingo addomesticati potevano condividere la stessa dieta delle persone, secondo quanto indicato dagli isotopi di carbonio e azoto nei loro denti.
Queste ricerche suggeriscono un legame alimentare tra i dingo e gli aborigeni, ma resta incerto se i dingo fossero alimentati direttamente o se consumassero avanzi di cibo umano, come suggeriscono fonti storiche.
Origine e alimentazione dei dingo a Curracurrang
Il cibo per i dingo a Curracurrang includeva principalmente interiora, ossa e altre parti di canguro meno desiderabili.
Segni dell’età fisica dei dingo
Il dingo più anziano aveva canini indossati sul lato rivolto verso la gola, causati probabilmente dal consumo di ossa di wallaby e vombati.
Condizioni dentali dei dingo
La Dr.ssa Koungoulos ha evidenziato che l’usura dei molari era dovuta al consumo abituale di cibi duri. Questa condizione non è comune nei dingo selvatici.
Origine evolutiva dei dingo e studi genetici
I dingo potrebbero discendere da cani tornati allo stato di lupo nel tempo. Studi genetici collegano i dingo a un antenato comune estinto, i cani canterini della Nuova Guinea.
Ipotesi sull’antenato dei dingo
Nonostante le similitudini con cani antichi, mancano certezze sull’aspetto e il comportamento dell’antenato comune dei dingo. Nessun dingo dell’età della pietra è stato ritrovato con segni di contatto umano.