martedì 21 Maggio 2024

I ricercatori contestano l’affermazione che l’antica balena fosse l’animale più pesante mai esistito

3 mesi ago

Controversia sull’animale più pesante della storia

Un team di paleontologi ha annunciato di aver scoperto le ossa fossilizzate di un’antica balena gigante chiamata Perucetus. Tuttavia, due scienziati hanno sfidato l’asserzione che Perucetus fosse l’animale più pesante mai esistito.

Nicholas Pyenson e Ryosuke Motani hanno condotto uno studio che ha ridimensionato il peso di Perucetus a 60-70 tonnellate, equiparando le sue dimensioni a quelle di un capodoglio. Hanno anche stimato che le balenottere azzurre possono pesare fino a 270 tonnellate.

La scoperta di Perucetus

Le ossa di Perucetus sono state scoperte nel 2010 da Mario Urbina, paleontologo dell’Università Nazionale di San Marcos, in Perù. Queste ossa sono state descritte come sorprendentemente grandi e pesanti, con caratteristiche simili a quelle delle balene.

Il dottor Urbina e il suo team hanno ricostruito lo scheletro completo di Perucetus basandosi su ossa di balene più piccole e studiando i lamantini per le loro ossa dense.

La controversia sulla ricostruzione di Perucetus

I ricercatori sostengono che la ricostruzione di Perucetus come un animale con caratteristiche simili a quelle dei lamantini potrebbe essere errata. Hanno sottolineato che solo le balene si sono evolute per raggiungere dimensioni gigantesche.

Pyenson e Motani, nell’analizzare le balene viventi, hanno utilizzato dati storici raccolti da navi baleniere giapponesi negli anni ’40 come base per le loro stime sul peso delle balenottere azzurre.

Il dibattito sulle dimensioni del Perucetus

Un gruppo di ricercatori ha proposto una nuova stima delle dimensioni del Perucetus, un antico cetaceo. Utilizzando un modello tridimensionale della balenottera azzurra, hanno concluso che il Perucetus pesasse tra le 60 e le 70 tonnellate, in netto contrasto con stime precedenti.

Le opinioni degli esperti

Eli Amson, esperto di tessuto osseo presso il Museo statale di storia naturale di Stoccarda, ha espresso dubbi riguardo al nuovo approccio. Ha sottolineato le differenze biologiche significative tra il Perucetus e le balene attuali, suggerendo che il Perucetus potesse assomigliare più a un lamantino.

Amson e il suo team stanno attualmente lavorando a un modello tridimensionale proprio, che potrebbe rivelare nuovi dettagli sulla specie antica, sostenendo l’idea che il Perucetus potesse competere in peso con la balenottera azzurra.

Il significato della scoperta

Pur ammettendo che le dimensioni potrebbero essere state sovrastimate, il dottor Pyenson ha sottolineato l’importanza della scoperta del Perucetus. Tale ritrovamento conferma l’evoluzione delle balene verso dimensioni sempre più imponenti nel corso dei milioni di anni, confermando che il Perucetus, anche se più piccolo rispetto alla stima originale, rappresentava comunque un gigante tra le prime balene.

Pyenson ha concluso affermando che le balene antiche stavano chiaramente esplorando le grandi dimensioni, aprendo nuove prospettive sulla loro evoluzione.

Segui su...

Lascia un commento

Your email address will not be published.