domenica 28 Aprile 2024

I supercomputer più avanzati al mondo

1 mese ago

I supercomputer rappresentano il vertice dell’elaborazione dati, con prestazioni eccezionali e architetture avanzate rispetto ai tradizionali PC. Questi giganti del calcolo richiedono infrastrutture sofisticate e sistemi di raffreddamento all’avanguardia.

Architettura Supercomputer

Rispetto ai normali computer, i supercomputer presentano migliaia di CPU e GPU, garantendo una potenza di calcolo straordinaria. Questi mostri di potenza sono in grado di superare 1 exaFLOP, mentre i PC convenzionali raggiungono qualche centinaio di gigaFLOPS.

Utilizzo e Applicazioni

I supercomputer vengono impiegati in settori cruciali come la ricerca farmaceutica, la previsione del tempo e l’intelligenza artificiale. La loro capacità di gestire grandi volumi di dati e calcoli complessi li rende fondamentali per la soluzione di problemi scientifici e tecnologici di rilievo.

I Supercomputer più Potenti al Mondo

1. Frontier

Situato nel Laboratorio Nazionale di Oak Ridge, negli Stati Uniti, Frontier opera a 1.194 petaFLOPS (1,2 exaFLOPS). Equipaggiato con CPU AMD EPYC a 64 core e GPU AMD Instinct MI250X, è stato attivato ad agosto 2022. Utilizzato per la ricerca oncologica, la fusione nucleare e altro.

Il Futuro della Tecnologia con i Supercomputer più Potenti del Mondo

Nei prossimi anni, gli scienziati utilizzeranno Frontier per progettare nuove tecnologie di trasporto e medicina. Il professore assistente di astrofisica computazionale, Eva Schneider, intende studiare l’evoluzione della Via Lattea.

2. Aurora

Il supercomputer Aurora, con sede presso l’Argonne Leadership Computing Facility (ALCF), è diventato il secondo supercomputer exascale di sempre. Ha il potenziale per raggiungere 2 exaFLOPS di potenza di calcolo, il doppio di Frontier.

  • Posizione: Laboratorio nazionale Argonne – Illinois, Stati Uniti
  • Prestazione: 585 petaFLOPS (0,59 exaFLOPS)
  • Componenti: CPU Intel Xeon Max Series e GPU Intel Data Center Max Series
  • Prima online: Giugno 2023

Aurora integra strumenti scientifici e di analisi, esegue modellazione e simulazione ed esegue l’intelligenza artificiale (AI). Con la capacità di creare modelli accurati in settori come la proiezione climatica e la fusione nucleare, potrebbe rivoluzionare la ricerca scientifica.

3. Aquila

  • Posizione: Microsoft Azure: il cloud/distribuito
  • Prestazione: 561 petaFLOPS (0,56 exaFLOPS)
  • Componenti: CPU Intel Xeon Platinum 8480C 48C e GPU Nvidia H100
  • Prima online: Agosto 2023

Il supercomputer Eagle di Microsoft, basato su Microsoft Azure, è una rete distribuita accessibile a chiunque. Con una potenza di calcolo significativa, si posiziona tra i supercomputer più veloci al mondo, aprendo nuove opportunità di ricerca e sviluppo tecnologico.

Supercomputer Fugaku

Il supercomputer Fugaku è situato al Centro Riken per le scienze computazionali a Kobe, Giappone. Con una potenza di 442 petaFLOPS (0,44 exaFLOPS), è stato lanciato nel giugno 2020. Prende il nome dal Monte Fuji e ha sostituito il supercomputer Summit nella classifica TOP500.

Gli scienziati hanno sfruttato le capacità di calcolo di Fugaku per varie ricerche fondamentali. Durante la pandemia di COVID-19, è stato utilizzato per confermare l’efficacia delle mascherine di tessuto nel bloccare le goccioline respiratorie. Attualmente, viene impiegato per addestrare modelli di intelligenza artificiale giapponese.

Supercomputer LUMI

Il supercomputer LUMI è ospitato presso il Centro dati CSC a Kajaani, Finlandia. Con una potenza di 380 petaFLOPS (0,38 exaFLOPS), è diventato operativo nel giugno 2021. LUMI è il supercomputer più potente d’Europa e il quinto al mondo.

LUMI utilizza energia idroelettrica rinnovabile al 100% e il calore residuo viene impiegato per il riscaldamento degli edifici circostanti, rendendolo un esempio di sostenibilità energetica. Questo supercomputer è un baluardo delle tecnologie europee di punta nel settore dell’elaborazione ad alte prestazioni.

LUMI: Il supercomputer al servizio della ricerca europea

LUMI, definito come il supercomputer più potente d’Europa, è un sistema ottimizzato per l’intelligenza artificiale e la collaborazione tra ricercatori. In collaborazione con i computer quantistici QAL 9000 e Helmi, offre tecnologia all’avanguardia per la comunità scientifica.

Leonardo: Potenza e innovazione made in Italy

Leonardo, parte del programma di supercalcolo EuroHPC dell’UE, si distingue per le sue prestazioni eccezionali. Con sede a Bologna, questo supercomputer è supportato da un consorzio italiano composto da università e centri di ricerca.

Lanciato nel novembre 2022, Leonardo ha mostrato sin da subito la sua imponenza, diventando il secondo supercomputer più veloce d’Europa. Dopo una fase iniziale di pre-produzione, ha raggiunto la piena operatività nel 2023, supportando progetti scientifici all’avanguardia.

Vertice: Il supercomputer americano agli apici della potenza

Vertice, posizionato presso il Laboratorio nazionale di Oak Ridge negli Stati Uniti, è un punto di riferimento in fatto di supercalcolo. Con una potenza di 149 petaFLOPS, è stato in passato il supercomputer più potente al mondo, focalizzandosi sull’intelligenza artificiale per avanzate ricerche scientifiche.

Sviluppato per spingere i confini della modellazione scientifica, Vertice ha contribuito significativamente alla ricerca in settori cruciali come la salute e la scoperta di nuovi materiali durante il suo mandato come leader mondiale nel campo del supercalcolo. Il supercomputer ha dimostrato la sua importanza in progetti di alto profilo che vanno dalla lotta contro il COVID-19 alla modellazione di fenomeni complessi come la turbolenza.

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