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Il cambiamento climatico sta peggiorando la crisi immobiliare: dobbiamo affrontare le due cose insieme


La testimonianza di Arthur Tobac

Il 15 giugno, Arthur Tobac, direttore della K’asho Got’įnę Housing Society di Fort Good Hope nei Territori del Nord-Ovest del Canada (NWT), ha condiviso un messaggio straziante riguardante la necessità di evacuare la sua casa a causa di un incendio boschivo. La situazione ha portato alla fuga di circa 500 residenti.

La crisi climatica e la crisi immobiliare

Il disastro di Fort Good Hope evidenzia il legame stretto tra la crisi climatica e quella immobiliare nel nord del Canada. Questi eventi sono correlati in modo evidente e richiedono azioni concrete per essere affrontati in modo efficace.

Il rischio per le comunità indigene

Il cambiamento climatico minaccia non solo gli alloggi e le infrastrutture, ma mette a rischio anche le comunità indigene, esposte a sfollamenti e perdite di infrastrutture a causa di incendi, erosione costiera, inondazioni e altri fenomeni legati al clima.

La situazione abitativa nel Nord del Canada

Le comunità nel Nord del Canada affrontano da tempo problemi legati all’alloggio, accentuati dalla mancanza di politiche adeguate in risposta alle sfide climatiche e alla crescente domanda di alloggi adeguati.

La necessità di interventi urgenti

È cruciale adottare politiche abitative mirate per fronteggiare la crisi immobiliare nel Nord del Canada, considerando l’impatto del cambiamento climatico sulle vulnerabili comunità indigene e sulle infrastrutture esistenti.

Conseguenze delle sfide di approvvigionamento per le comunità settentrionali

Le comunità settentrionali devono affrontare ostacoli nella catena di approvvigionamento dovuti a incendi boschivi, inondazioni e bassi livelli dell’acqua, ritardando le consegne di materiali essenziali.

Fragilità delle comunità indigene nella pianificazione a lungo termine

Le evacuazioni temporanee limitano la capacità delle comunità indigene settentrionali di pianificare il proprio futuro a causa di ostacoli come la mancanza di finanziamenti e codici edilizi adeguati.

La lotta delle comunità del nord per l’autosufficienza abitativa

È fondamentale che le comunità settentrionali possano rispondere autonomamente alle proprie esigenze abitative attraverso l’autocostruzione e la pianificazione guidata dalla comunità, richiedendo maggiori finanziamenti.

Progressi delle organizzazioni abitative autogovernate

Nonostante le sfide, alcune comunità come Fort Good Hope hanno creato organizzazioni di alloggi innovative e autogestite, riconosciute a livello nazionale per il loro contributo alla risoluzione del bisogno abitativo.

La necessità di un cambiamento radicale nel sistema abitativo

La crisi abitativa è parte di uno scenario più ampio di colonialismo e capitalismo. È urgente promuovere l’autodeterminazione indigena per trasformare i sistemi e affrontare sia la crisi abitativa che quella climatica.

Guidare la risposta politica alle esigenze abitative e alle emergenze climatiche

È essenziale che le comunità indigene settentrionali guidino le strategie per rispondere alle esigenze abitative e climatiche, affidando ai governi territoriali e federali il supporto e la pianificazione delle risposte di emergenza.

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