La Corte d’appello federale valuta il mandato di Obamacare per servizi preventivi gratuiti
Lunedì, la quinta corte d’appello degli Stati Uniti discuterà nuovamente delle implicazioni legali legate alla riforma Obamacare. In particolare, la corte analizzerà la disposizione che obbliga gli assicuratori a coprire servizi di assistenza preventiva senza alcun costo per i pazienti.
Il caso in esame
Il caso attuale coinvolge una sentenza del giudice distrettuale che ha annullato la copertura obbligatoria per alcuni servizi preventivi previsti dall’Affordable Care Act. Questa decisione è stata sospesa durante l’appello, in attesa della revisione da parte della corte d’appello.
Contesto e ostilità
Due dei tre giudici della corte d’appello che hanno ascoltato le argomentazioni mostrano ostilità verso la legge sull’assistenza sanitaria di Obama del 2010. Oltre a valutare se confermare la sentenza di invalidità parziale del mandato, dovranno decidere se eliminare ulteriori requisiti di copertura contestati, inclusi alcuni servizi preventivi specifici.
Implicazioni e scenario
Il caso Braidwood v. Becerra rappresenta una sfida significativa per l’Affordable Care Act, anche se non minaccia la legge nella sua totalità come in passate cause. L’amministrazione Biden chiede alla corte di annullare una sentenza che mette a rischio il accesso gratuito a numerosi servizi preventivi importanti.
Appello per la salvaguardia
L’amministrazione cerca di evitare che la sentenza del giudice O’Connor entri in vigore, poiché ciò comporterebbe la revoca dei mandati per la copertura gratuita di servizi raccomandati da organi competenti dopo l’implementazione di Obamacare nel 2010.
Oppositori del governo chiedono un ulteriore intervento
Gli oppositori del governo nel caso sostengono che la decisione presa non sia sufficiente e richiedono al 5° Circuito di invertire alcuni aspetti della sentenza che riguardava i mandati di copertura a costo zero, basati su raccomandazioni di enti quali il Comitato consultivo sulle pratiche di immunizzazione e le Risorse sanitarie e Amministrazione dei servizi.
Implicazioni sulla copertura di screening e servizi preventivi
La conferma della sentenza di O’Connor potrebbe rendere più complesso per gli americani accedere a screenings preventivi cruciali e servizi di diagnosi precoce delle malattie, come quelli per il cancro ai polmoni e del colon-retto, uso delle statine per prevenire malattie cardiovascolari, consulenze per donne a rischio di depressione post-parto e offerta di farmaci PrEP per prevenire l’HIV.
Limitazioni delle raccomandazioni precedenti
Le raccomandazioni precedenti sulle cure preventive non sono vincolanti alla sentenza del tribunale inferiore e alcune di esse sono state invalidate dalla decisione giudiziaria. Questo include aggiornamenti delle raccomandazioni basate su prove scientifiche più recenti, che sono stati annullati dopo l’entrata in vigore dell’Obamacare.
Possibili impatti dell’espansione della sentenza
Un’espansione della sentenza per includere raccomandazioni di altri enti potrebbe eliminare l’obbligo per gli assicuratori di coprire gratuitamente vaccini e screenings, con possibili ripercussioni sull’accesso ai servizi preventivi da parte delle persone a reddito più basso.
Barriere economiche all’accesso alle cure preventive
Le condivisioni dei costi per servizi preventivi potrebbero costituire un ostacolo all’accesso alle cure, soprattutto per le persone a basso reddito. Tale situazione potrebbe scoraggiare molte persone ad accedere a servizi cruciali per la propria salute.
La questione delle assicurazioni: costi e servizi di prevenzione
Le compagnie di assicurazione stanno applicando costi che potrebbero scoraggiare le persone dall’effettuare controlli per disturbi specifici, secondo Andrew Twinamatsiko, direttore dell’O’Neill Institute for National and Global Health Law presso la Georgetown University.
Benefici dell’Affordable Care Act
Secondo un rapporto del 2022 del Dipartimento della Salute e dei Servizi Umani, più di 150 milioni di persone con assicurazione privata possono ricevere servizi di prevenzione senza spese aggiuntive grazie all’Affordable Care Act. Questo ha contribuito a migliorare l’adozione dei servizi preventivi e a ridurre le disuguaglianze assistenziali nelle comunità di colore.
La discussione davanti ai giudici
L’appello sarà esaminato dai giudici del circuito Don Willett, Cory Wilson e Irma Carrillo Ramirez nel tribunale di New Orleans del 5° Circuito alle 13:00 CT.
Le posizioni contrastanti
Wilson, nominato da Donald Trump, ha espresso critiche nei confronti dell’Obamacare definendola un’ingerenza massiccia del governo federale. Willett, anch’egli nominato da Trump, ha elogiato gli sforzi legali contro l’Affordable Care Act quando era giudice della Corte Suprema dello stato.
Tra passato e presente
Le opinioni su Obamacare di Wilson sono state sollevate durante le udienze di conferma giudiziaria, sconsigliandone l’influenza sul suo ruolo. Willett, invece, ha manifestato preoccupazioni riguardo all’eccessivo controllo governativo sulle vite quotidiane dei cittadini.
Nomine recenti nel 5° Circuito
Carrillo Ramirez è stata nominata nel 5° Circuito dal presidente Joe Biden nel 2023, aggiungendo un nuovo punto di vista alla discussione in corso sulla legge sull’assistenza sanitaria.
Controversia sui Mandati per le Cure Preventive Gratuiti
La conferma di Braidwood ha ottenuto un ampio sostegno bipartisan. Tuttavia, i suoi sfidanti sostengono che i mandati per le cure preventive gratuite entrano in conflitto con la clausola di nomina della Costituzione.
Violazioni Costituzionali e Sentenze Giudiziarie
Gli sfidanti argomentano che membri di varie entità decisionali, come la Task Force e il Committee on Immunization Practices, esercitano un’autorità significativa senza una nomina costituzionale. Inoltre, l’obbligo di coprire farmaci come il PrEP è stato contestato per presunte violazioni dei diritti religiosi.
In un caso precedente, l’ordinanza del giudice O’Connor ha bloccato i mandati per le cure preventive gratuite a livello nazionale, generando una disputa sulla sua portata legale.
Implicazioni sulla Salute Pubblica e i Diritti Individuali
L’ordinanza di O’Connor ha sollevato preoccupazioni sul diritto di 150 milioni di americani di accedere a servizi di prevenzione vitali senza condividere i costi. Il Dipartimento di Giustizia ha indicato che questo potrebbe minare la salute pubblica stessa.
L’amministrazione Biden ha difeso i mandati come strumento fondamentale per rimuovere le barriere all’accesso ai servizi salvavita, sottolineando l’importanza di mantenere tali disposizioni per la tutela della salute collettiva.