Il futuro dell’intelligenza artificiale: chip alimentati dalla luce
Gli scienziati presentano un nuovo microchip alimentato dalla luce anziché dall’elettricità, sostenendo che possa rivoluzionare l’addestramento dei modelli di intelligenza artificiale con la sua maggiore velocità ed efficienza.
La potenza dei fotoni rispetto agli elettroni
Utilizzando fotoni per i calcoli, anziché elettroni, il chip potrebbe superare i limiti dei tradizionali chip in silicio, accelerando notevolmente l’elaborazione dei computer e consumando meno energia, come riportato in uno studio pubblicato su Fotonica della natura.
Limiti dei chip di silicio
I chip di silicio, con i loro transistor elettrici, stanno raggiungendo limiti fisici come la velocità massima, la resistenza al calore e le dimensioni ridotte. Questi limiti sono sfidanti per i sistemi futuri di intelligenza artificiale, che richiedono sempre più potenza.
Vantaggi dell’uso della luce
I fotoni si muovono più velocemente degli elettroni e richiedono meno energia, in quanto privi di massa e non emettono calore come gli elettroni. Questa caratteristica potrebbe portare a una maggiore efficienza energetica nell’addestramento delle reti neurali per l’intelligenza artificiale.
Un approccio innovativo per l’addestramento delle reti neurali
Gli scienziati hanno progettato il chip per eseguire calcoli complessi, come le moltiplicazioni di matrici vettoriali, fondamentali nell’addestramento delle reti neurali. Questo approccio potrebbe rivoluzionare il settore del machine learning imitando l’architettura del cervello umano.
La rivoluzione dei chip fotonici
Gli scienziati stanno rivoluzionando il mondo dei chip fotonici, rendendo il silicio più sottile in regioni specifiche anziché uniformemente alto come in passato.
Un nuovo approccio per il controllo della luce
Le variazioni di altezza nel silicio consentono di controllare la propagazione della luce attraverso il chip, consentendo operazioni matematiche alla velocità della luce.
Adattamento ai metodi di produzione esistenti
Il nuovo design dei chip fotonici può essere facilmente adattato ai metodi di produzione attuali, poiché utilizzano gli stessi processi impiegati per i chip convenzionali.
Applicazioni nel settore delle GPU
Il design innovativo potrebbe trovare applicazione nel potenziamento delle GPU, fondamentali per l’addestramento di modelli linguistici di grandi dimensioni come Gemini di Google e ChatGPT di OpenAI.
Accelerare l’addestramento e la classificazione
Integrando la piattaforma Silicon Photonics come componente aggiuntivo, è possibile accelerare notevolmente l’addestramento e la classificazione per l’intelligenza artificiale.