La tendenza al ribasso delle iscrizioni post-laurea mette in luce una crisi nel settore scientifico accademico brasiliano
Un recente rapporto della CAPES ha rivelato un calo significativo delle iscrizioni nei programmi di master e dottorato in Brasile. Dopo anni di crescita, si è registrato un declino che solleva preoccupazioni sul futuro della ricerca accademica nel paese.
Impatto su programmi di ingegneria e scienze
I programmi di ingegneria sono tra i più colpiti, con una diminuzione del 36% nel numero di nuovi studenti dal 2015 al 2022. Anche i corsi di scienze agrarie, biologiche e della Terra hanno subito un calo, evidenziando una tendenza diffusa.
Voce dalla comunità accademica
Secondo Vinícius Soares, presidente dell’Associazione nazionale dei laureati brasiliani, la situazione è preoccupante. La diminuzione delle iscrizioni potrebbe compromettere la produzione scientifica del paese, minando il contributo degli studenti laureati.
Fattori strutturali e impatto della pandemia
Oltre agli effetti della pandemia, la mancanza di finanziamenti adeguati per borse di studio e ricerca potrebbe essere un fattore chiave nel declino delle iscrizioni. La carenza di risorse finanziarie potrebbe spingere gli studenti ad abbandonare gli studi e cercare opportunità lavorative alternative.
Rischio di abbandono degli studi post-laurea
Denise Pires de Carvalho del CAPES avverte che la mancanza di sostegno finanziario potrebbe portare a un aumento dei tassi di abbandono nei programmi di master e dottorato. Dati recenti indicano che diverse aree disciplinari hanno già registrato una percentuale significativa di studenti che lasciano gli studi.
L’importanza di garantire finanziamenti adeguati per la ricerca accademica
Per preservare il futuro della ricerca scientifica in Brasile, è essenziale garantire finanziamenti stabili e sostenibili per i programmi di laurea post-universitaria. Solo così sarà possibile incentivare e supportare la formazione di nuove generazioni di ricercatori e accademici.
La sfida delle borse di studio in Brasile
Secondo Rodrigo Calado, preside degli studi universitari dell’Università di San Paolo, il mercato del lavoro offre opportunità più competitive e salari migliori rispetto alle borse di studio accademiche. L’inflazione ha eroso il valore delle borse di studio assegnate dal CAPES, rendendo l’università meno attraente.
Il bisogno di maggiori risorse per l’istruzione
Il valore delle borse di studio in Brasile non è stato adeguato alle necessità degli studenti. Charles Morphy, preside associato dell’Università Federale ABC di Santo André, sottolinea che gli importi attuali non consentono agli studenti di dedicarsi pienamente alla formazione intellettuale, specialmente nelle zone a elevato costo della vita.
La lunga strada verso la stabilità accademica
Per molti ricercatori brasiliani, il percorso verso una posizione accademica stabile è lungo e incerto. Dopo anni di formazione e borse di studio post-dottorato, molti si trovano senza opportunità di lavoro permanente. Questa situazione porta a una crescente sfiducia nel perseguire una carriera accademica.
Le delusioni di chi ha investito nella formazione accademica
Racconti come quello di Thaís Barreto Guedes e Hernani de Oliveira evidenziano le difficoltà che i ricercatori affrontano nel trovare stabilità lavorativa dopo anni di studio e formazione. Le esperienze di Guedes e Oliveira mettono in luce le sfide e le frustrazioni di chi investe nella carriera accademica senza vedere i risultati sperati.