Il fascino del foraggiamento nei terreni pubblici in declino
Sotto una fila di abeti lungo una remota strada sterrata nella foresta nazionale, il fiume Shannon Aloia cerca spugnole insieme al suo cane, Jasper.
La raccolta di spugnole è una passione per la signora Aloia, che trova gratificante il contatto diretto con la natura.
La primavera nell’emisfero settentrionale è il momento preferito dai raccoglitori, data la vastità delle terre pubbliche accessibili.
La ricchezza di tesori naturali da raccogliere
Con la scioglimento della neve, fioriscono funghi come ostriche, porcini, e spugnole, unitamente a piante commestibili e medicinali come asparagi e cipolle selvatiche.
L’estate porta con sé il raccolto di frutti di bosco come ciliegie, mirtilli e fragoline, mentre in autunno emergono prelibatezze come i matsutake.
Nonostante limitazioni in alcuni parchi nazionali, la maggior parte permette la raccolta per uso personale.
Una tradizione minacciata
La pratica del foraggiamento è minacciata dalla crescente limitazione dei terreni pubblici, preoccupando gli amanti di questo legame secolare con la natura.
Le nuove sfide per i raccoglitori
Dopo la pandemia, il foraggiamento è diventato così popolare che autorità statali e federali stanno considerando restrizioni aggiuntive.
Importanti raccoglitori segnalano la chiusura di sempre più terreni pubblici, soprattutto in aree colpite da incendi, creando preoccupazioni legate alle dimensioni fuori controllo della pratica.
La gestione degli incendi in Oregon durante la pandemia
Secondo Trent Blizzard, presidente dell’Associazione Micologica Nordamericana, in Oregon la chiusura degli incendi è aumentata negli ultimi anni, compresi quelli di grandi dimensioni, a differenza del passato.
Accesso ai terreni forestali nazionali
Le decisioni sulla chiusura dei terreni forestali nazionali sono prese a livello locale. Alcuni raccoglitori commerciali devono ottenere permessi per vendere i loro prodotti.
Gestione sostenibile della raccolta dei funghi
Garantire una gestione sostenibile della raccolta commerciale dei funghi richiede l’analisi storica e ambientale. Le grandi folle possono portare alla chiusura dei terreni se le risorse sono limitate.
Rischio sanitario legato alla raccolta di funghi
Nei boschi, la raccolta commerciale di funghi può rappresentare rischi sanitari. Ad esempio, nel Montana, funzionari sanitari hanno avvertito dei pericoli delle spugnole dopo una serie di malattie e decessi.
Pericoli delle spugnole e altri funghi velenosi
Le spugnole contengono un composto tossico chiamato idrazina, ma anche altri funghi possono essere velenosi. Ogni anno, negli Stati Uniti, si verificano casi di avvelenamento da funghi.
Consigli di un esperto sui funghi selvatici
Secondo Dennis E. Desjardin, professore emerito alla San Francisco State University, i venditori di funghi selvatici dovrebbero…
Aumento della ricerca di funghi durante la pandemia
La ricerca di funghi, in particolare, ha visto un aumento durante la pandemia, con un traffico verso luoghi adatti che è cresciuto rapidamente, spinto anche dalla diffusione su social media. L’interesse per il foraggiamento è cresciuto significativamente.
“Il numero di persone in cerca di cibo è esploso”, ha dichiarato la signora Aloia, supervisore di un Gruppo Facebook dedicato al foraggiamento. Questo ha portato a una maggiore competizione e a situazioni di sovraffollamento in alcuni luoghi di raccolta.
Effetti dei social media sul foraggiamento di funghi
L’uso dei social media ha reso più accessibile l’attività di foraggiamento, ma ha anche creato problemi legati alla conoscenza limitata e all’invadenza in luoghi considerati sacri da altri cercatori. Questo ha generato tensioni e controversie tra i partecipanti.
Il fenomeno è stato descritto come un “appiattimento della curva di apprendimento” da Langdon Cook, esperto di raccolta di funghi, che ha notato come i nuovi arrivati possano accedere a informazioni che in passato richiedevano anni di esperienza per essere acquisite. Questo ha portato a situazioni di sovraffollamento e competizione difficili da gestire.
Misure per regolare la raccolta di funghi
Il crescente numero di persone coinvolte nel foraggiamento ha spinto le autorità a introdurre nuove regolamentazioni. Ad esempio, Salt Point in California ha ridotto il limite di raccolta di funghi da cinque a due sterline a persona a causa dell’afflusso eccessivo. Anche altri stati stanno valutando misure simili.
Influenza del cambiamento climatico sulla proliferazione dei funghi
Il cambiamento climatico sta influenzando la presenza e l’abbondanza di funghi, secondo quanto affermato dal dottor Desjardin. L’ascesa delle temperature e le variazioni stagionali stanno portando a cambiamenti nella presenza di specie fungine e nei periodi di raccolta.
Utilizzo gastronomico dei funghi selvatici
I funghi selvatici, tra cui le spugnole, sono ingredienti molto apprezzati in cucina. Chef come Chris DiMaio incorporano spesso funghi raccolti autonomamente nei loro menu, sfruttando la freschezza e la varietà che solo i prodotti selvatici possono offrire.
Popolare pratica del foraggiamento urbano
Il foraggiamento urbano è una pratica consolidata, che permette alle persone di raccogliere ingredienti naturali direttamente dalle città. Anche in questo contesto, i funghi selvatici rappresentano una risorsa ricercata per le loro caratteristiche uniche e il loro sapore intenso.
L’importanza del foraggiamento nella società contemporanea
La pratica del foraggiamento, resa popolare da personaggi come “L’uomo selvaggio” Steve Brill, è sempre più diffusa, con iniziative come il Frutteto di Hollywood che combattono lo spreco alimentare.
Il ritorno alle radici attraverso il cibo
Le tribù indigene e i nativi americani abbracciano il foraggiamento come parte di un movimento per una dieta più sana e la sovranità alimentare, sostenendo la ripresa dei cibi tradizionali.
Il ritorno alla sovranità alimentare
Jill Falcon Ramaker, professore di nutrizione, sottolinea l’importanza di riscoprire cibi salutari e ancestrali. Chef come Sean Sherman reinterpretano il foraggiamento per i palati moderni.
Focus sui funghi: un’inesauribile risorsa naturale
I funghi giocano un ruolo chiave nei sistemi naturali, con un importante rapporto simbiotico con le foreste. La raccolta sostenibile garantisce la conservazione dell’ecosistema.
Costi e benefici dell’attività di foraggiamento
Pur offrendo nutrienti essenziali, i prodotti foraggiati possono essere costosi sul mercato. Alcuni funghi selvatici raggiungono prezzi considerevoli, ma la pratica sostenibile è fondamentale per preservare la biodiversità.
Funghi pregiati del Pacifico nord-occidentale
Il mercato dei funghi pregiati nel Pacifico nord-occidentale offre varietà uniche e costose come le tartufate e le spugnole vendute a 36 dollari la libbra.
Il pregiato fungo matsutake
Il fungo matsutake, o fungo di pino, è noto per il suo aroma unico, descritto da alcuni come una combinazione di calzini sporchi e caramelle Red Hots, mentre altri lo paragonano alla cannella con note floreali e agrumate.
Cresce nelle foreste di pini intorno all’Occidente e la sua raccolta è consentita su terreni pubblici da settembre a novembre. Il terreno forestale nazionale vicino a Chemult, Oregon, è un punto caldo per i raccoglitori da tutto il paese.
Il sentiero dei funghi dell’Occidente
Esiste un sentiero dei funghi nel Pacifico nord-occidentale che i raccoglitori seguono stagionalmente. È un percorso ben noto tra gli appassionati, con itinerari e punti di raccolta segnalati, come riportato da alcuni esperti del settore.
Alla scoperta dei funghi nel Pacifico nord-occidentale
Secondo alcuni esperti, tracciando un cerchio attorno al Pacifico nord-occidentale, nella Columbia Britannica e nello Yukon, è possibile trovare funghi pregiati in ogni giorno dell’anno. Un’opportunità unica per gli amanti di queste prelibatezze alimentari.