Il governo tedesco e la supposta convocazione dell’ambasciatore a Mosca
Il governo tedesco ha smentito la convocazione del proprio ambasciatore a Mosca in seguito alla fuga di registrazioni, spiegando che l’appuntamento era stato programmato in anticipo.
Le accuse di preparazione alla guerra e la reazione di Berlino
Il governo tedesco ha respinto con forza le accuse di prepararsi alla guerra contro la Russia, dopo la fuga di notizie riguardanti una conversazione di alti ufficiali militari tedeschi.
Le autorità tedesche hanno promesso un’indagine rapida sulla sicurezza delle comunicazioni tra militari, alla luce del rischio di intercettazioni e divulgazioni.
Le dichiarazioni del governo tedesco in risposta alle accuse
Il portavoce del cancelliere tedesco, Olaf Scholz, ha respinto come propaganda russa le affermazioni riguardanti la presunta preparazione alla guerra da parte della Germania.
Secondo il portavoce del governo, Wolfgang Buechner, la fuga di notizie fa parte di una strategia di guerra dell’informazione volta a seminare discordia all’interno del paese.
La divulgazione dell’audio e la reazione internazionale
La caporedattrice del canale televisivo russo RT ha pubblicato l’audio trapelato sui social media, suscitando dibattiti sulla fornitura di missili Taurus all’Ucraina e sull’ingerenza straniera.
Le autorità tedesche stanno conducendo un’indagine sulla registrazione e il cancelliere Scholz ha definito la questione molto seria, assicurando un’approfondita analisi e un’azione tempestiva.
La posizione della Germania sul supporto militare all’Ucraina
La Germania è uno dei principali fornitori di aiuti militari all’Ucraina dopo gli Stati Uniti e sta intensificando il supporto quest’anno.
Tuttavia, il cancelliere Scholz ha temporaneamente bloccato la fornitura di missili Taurus all’Ucraina, oggetto di discussione per la loro portata e la loro possibile utilizzazione contro la Russia.
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