Le strane pratiche sessuali che hanno permesso alle rane pescatrici di conquistare l’oceano
Recenti studi dell’Università di Yale hanno rivelato un aspetto straordinario della riproduzione delle rane pescatrici, che ha giocato un ruolo cruciale nell’evoluzione di queste creature marine. Sembra che il segreto della loro diversificazione risalga a circa 50 milioni di anni fa e coinvolga una pratica sessuale estremamente singolare.
I maschi di queste creature marine si fissavano al ventre delle femmine con denti aguzzi, con alcuni che si fondevano permanentemente con il corpo della femmina. In tal modo, alcuni maschi diventavano organi permanenti per la produzione di sperma, un adattamento cruciale per la sopravvivenza delle specie.
Il ruolo dell’accoppiamento strano nelle profondità marine
Lo studente laureato Chase D. Brownstein, autore principale dello studio, sottolinea che i tratti legati al parassitismo sessuale hanno permesso alle rane pescatrici di colonizzare le profondità marine. Questo adattamento insolito è stato fondamentale per la loro sopravvivenza e diversificazione come famiglia di vertebrati in ambienti senza luce solare.
La diversità delle rane pescatrice nell’ambiente senza luce dell’oceano
Attualmente, esistono più di 300 specie di rane pescatrice, rendendole uno dei gruppi più diversificati di vertebrati nelle profondità marine. Lo studio pubblicato sulla rivista Current Biology ha evidenziato come queste creature si siano adattate in modo unico a un ambiente così estremo e vasto.
La sfida di trovare un compagno nelle profondità marine
L’ambiente marino profondo presenta enormi sfide per la ricerca di un partner, data la vastità e la profondità degli oceani. Con oltre il 97% dello spazio abitato da esseri viventi che si trova in questa zona oscura e profonda, la ricerca di un compagno può essere estremamente difficile per le rane pescatrice e altre creature marine.
La misteriosa routine di accoppiamento della rana pescatrice
Si è scoperto che la rana pescatrice adotta una bizzarra routine di accoppiamento che la differenzia dagli altri vertebrati, utilizzando il parassitismo sessuale come strategia evolutiva vantaggiosa.
Un accoppiamento unico nel suo genere
La rana pescatrice, unica nel suo genere, può fondersi fisicamente con il maschio nel tempo, perdendo organi interni tranne i testicoli e collegandosi al flusso sanguigno della femmina, che può ospitare diversi maschi contemporaneamente.
L’evoluzione straordinaria
Il team di Yale ha studiato l’evoluzione della rana pescatrice attraverso fossili e dati genetici, risalendo a un’esplosione della diversificazione avvenuta tra 50 e 35 milioni di anni fa durante un picco di calore globale, che ha portato alla colonizzazione degli oceani da parte di questi singolari animali.
Capacità riproduttive straordinarie
Contemporaneamente alla comparsa delle rane pescatrici, i pesci svilupparono capacità riproduttive insolite. Ancora oggi, alcune femmine possono raggiungere notevoli dimensioni, mentre i maschi sono significativamente più piccoli e si dirigono verso le femmine attraverso tracce di feromoni nell’oscurità del mare profondo.