La scoperta di immagini ritoccate negli articoli scientifici
Il comportamentista animale Otto Kalliokoski ha notato immagini identiche in uno studio scientifico che stava revisionando. Questo ha portato alla scoperta di oltre 100 articoli con immagini discutibili durante una revisione sistematica sull’umore dei topi di laboratorio.
Impatto sulle revisioni scientifiche
La manipolazione delle immagini compromette la base di conoscenza scientifica. I ricercatori hanno evidenziato come le immagini false abbiano influenzato i risultati della revisione, sollevando preoccupazioni sull’affidabilità della letteratura accademica.
Rivelazioni preoccupanti
La revisione sistematica ha esaminato la validità di un test utilizzato per valutare la ricerca di ricompense nei ratti stressati. Di oltre 1.000 documenti analizzati, circa il 20% presentava immagini manipolate. Questo solleva dubbi sull’integrità della ricerca scientifica.
Effetti sulla validità degli studi
La presenza di immagini ritoccate potrebbe compromettere i risultati degli studi, influenzando la comprensione e l’interpretazione dei dati. La microbiologa Elizabeth Bik sottolinea che anche un errore innocente può portare a conclusioni erronee.
Implicazioni importanti per la ricerca scientifica
Gli autori hanno utilizzato strumenti software per individuare le immagini discutibili, evidenziando la necessità di controlli rigorosi e di una maggiore consapevolezza sull’integrità scientifica. L’affidabilità delle revisioni sistematiche è fondamentale per garantire una base di conoscenze solida e attendibile.
Individuare immagini potenzialmente manipolate
Dei 112 studi contrassegnati da un team per la presenza di immagini potenzialmente manipolate, 10 sono stati inclusi nell’analisi. Questi 10 studi hanno dimostrato un’efficacia superiore al 50% nell’identificare sintomi depressivi rispetto ai restanti 122 studi senza immagini discutibili.
Variazioni nei risultati
Secondo Kalliokoski, le distorsioni causate dai 10 studi sospetti possono influenzare i risultati complessivi, sebbene in misura limitata. L’autrice Bik afferma che questi studi rivelano una vasta gamma di problemi, dalla duplicazione delle immagini all’alterazione intenzionale.
Revisione e trasparenza
I ricercatori hanno pubblicato la revisione senza menzionare originariamente le immagini sospette al giornale Psichiatria traslazionale. Springer Nature sta attualmente investigando la questione. I ricercatori hanno successivamente resi noti i dettagli dei documenti sospetti e li hanno segnalati su Pubpeer per una maggiore trasparenza.
Promuovere la trasparenza nelle ricerche
Per garantire l’integrità della ricerca scientifica, i ricercatori propongono l’implementazione di revisioni sistematiche “vive”. Questi metodi permettono di aggiornare costantemente le revisioni ogni volta che vengono retrae o aggiunte nuove ricerche, contribuendo così a mantenere alta la qualità della produzione scientifica.
Collaborazione tra autori, editori e comitati editoriali
È essenziale favorire una collaborazione stretta tra autori, editori e comitati editoriali per individuare e prevenire pratiche di ricerca discutibili prima che possano compromettere la pubblicazione. Solo tramite un impegno congiunto si potrà garantire un livello elevato di integrità scientifica nella pubblicazione di studi e ricerche.
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