Un’indagine critica sulla geriatria
La geriatria si pone come campo d’indagine cruciale. I medici, per risolvere tali enigmi medici, devono assumere il ruolo di investigatori, analizzando effetti provocati da molteplici cause sovrapposte: condizioni croniche, lesioni acute, fattori sociali e invecchiamento. Questa complessità mette alla prova la pazienza dei medici, il cui numero di geriatri certificati negli Stati Uniti è in declino, attestandosi a poco più di 7.000.
Una diagnosi fuorviante: “difficoltà di crescita”
L’uso del termine “difetto di crescita” come diagnosi è stato criticato poiché interrompe il processo investigativo prima che la vera causa venga individuata. La dott.ssa Clara Tsui, geriatra del St. Paul’s Hospital di Vancouver, ha riscontrato questo fenomeno in un paziente anziano affetto da Alzheimer con un’emorragia interna, ma erroneamente diagnosticato con “difficoltà di crescita”.
Una definizione vaga e dannosa
Collega della dott.ssa Tsui, la dott.ssa Martha Spencer ha definito il termine “difficoltà di crescita” vago, umiliante e anti-età. Il persistere di questa etichetta ha destato perplessità tra gli esperti, spingendoli a sollevare dubbi sulle conseguenze di un simile atteggiamento.
Studio rivelatore sulla questione
Nel 2020, i dottori Spencer e Tsui hanno condotto uno studio che evidenzia che i pazienti etichettati con “difficoltà di crescita” affrontavano prolungati tempi d’attesa prima del ricovero ospedaliero. Al momento della dimissione, la maggior parte di loro aveva ricevuto diagnosi specifiche, come insufficienza renale o grave disidratazione, dimostrando come tale etichetta potesse ritardare la corretta cura.
Le conseguenze di una diagnosi fuorviante
L’effetto di una diagnosi sbagliata può protrarsi nel tempo, portando i medici a trascurare malattie curabili e ad assumere un atteggiamento fatalista verso il paziente anziano. Questo rischio, confermano gli autori della ricerca, implica un possibile peggioramento delle condizioni del paziente anziano a causa di ritardi nella diagnosi e nel trattamento.