Misure di preparazione vengono attuate in diversi paesi in risposta all’aumento dei casi di influenza aviaria negli animali, poiché c’è preoccupazione che il virus possa mutare e iniziare a contagiare gli esseri umani.
Rilevamento e sorveglianza
La sorveglianza è intensificata e i paesi stanno acquirendo o sviluppando nuovi vaccini per affrontare la minaccia. Gli esperti avvertono che anche una singola mutazione potrebbe cambiare radicalmente la situazione.
Diffusione del virus tra gli animali
L’influenza aviaria H5N1 è stata rilevata in numerose mandrie di bovini negli Stati Uniti, con segnalazioni di casi anche in operatori agricoli. Il virus sembra diffondersi tra gli animali tramite attrezzature di mungitura e potrebbe evolversi per infettare i mammiferi in modo più efficace.
Preparativi internazionali
Gli sforzi per prepararsi a una potenziale pandemia includono valutazioni del rischio, modelli epidemici e previsioni. Le organizzazioni internazionali come la CEPI e l’OMS stanno monitorando da vicino la situazione e formulando piani d’azione.
Focus sulla vaccinazione
I vaccini sono al centro degli sforzi di preparazione, poiché proteggerebbero le persone in caso di diffusione più ampia del virus. Organizzazioni come l’OMS stanno rivedendo i vaccini disponibili e lavorando per garantire la prontezza.
Acquisizione di vaccini
Paesi come l’Unione Europea stanno acquistando dosi di vaccini antinfluenzali specifici per il ceppo H5N1. Altri come la Finlandia hanno già avviato campagne di vaccinazione mirate a gruppi ad alto rischio, come gli operatori del settore dell’allevamento.
## Sforzi per contenere la diffusione dell’influenza
Il Dipartimento della Salute e dei Servizi Umani degli Stati Uniti ha acquistato dosi aggiuntive di vaccino antinfluenzale, considerando i lavoratori ad alto rischio.
I vaccini attuali sono a base di ceppi inattivati di virus, ma si sta sviluppando una nuova tecnologia mRNA più veloce, costosa e adattabile per colpire ceppi emergenti.
## Investimenti per nuovi vaccini
L’azienda Moderna, con sede a Cambridge, riceve finanziamenti per sviluppare un vaccino mRNA contro l’influenza H5. L’obiettivo è garantire un’equa distribuzione globale dei vaccini.
Sarà essenziale che le dosi restanti raggiungano le popolazioni più bisognose, al fine di evitare disparità simili a quelle viste durante la pandemia di COVID-19.
## Vaccinazione del bestiame e sfide
Paesi come gli Stati Uniti stanno valutando la vaccinazione del bestiame per ridurre la trasmissione dell’influenza. Tuttavia, ci sono sfide da affrontare nel generare una risposta immunitaria efficace.
Alcuni studi suggeriscono che il virus può nascondersi in alcune parti del corpo degli animali, complicando la creazione di vaccini efficaci. È essenziale superare queste difficoltà per proteggere efficacemente il bestiame.
## Ruolo dei vaccini nella prevenzione
I vaccini per il bestiame potrebbero mascherare i sintomi dell’infezione, aumentando il rischio per gli esseri umani. Pertanto, è fondamentale considerare i vaccini come una soluzione complementare ad altre strategie di contenimento.
Secondo esperti come Martin Beer, i vaccini possono rappresentare un’importante misura preventiva, proteggendo da potenziali scenari di diffusione incontrollata della malattia.
## Monitoraggio e preparazione
I paesi stanno intensificando la sorveglianza per prevenire la diffusione dell’influenza attraverso test su persone e animali. È fondamentale sviluppare test specifici per il bestiame, considerato un possibile ospite del virus.
Ricercatori come Isabella Monne stanno lavorando per sviluppare strumenti di rilevamento virale per aiutare i laboratori europei a individuare precocemente la presenza di virus e anticorpi.
Con un approccio integrato di vaccinazione, monitoraggio e preparazione, si potrà affrontare in modo più efficace la minaccia dell’influenza e garantire una risposta globale coordinata alla diffusione del virus.
Un’innovativa prova di infezione nel sangue e nel latte di mucca
Gruppi di ricercatori in Europa, Canada e Stati Uniti stanno sperimentando un nuovo metodo per individuare un’infezione passata: testare campioni di sangue e latte di mucca in grandi quantità.
Monitoraggio delle sequenze del genoma del virus
I ricercatori stanno monitorando attentamente le sequenze del genoma del virus al fine di individuare eventuali cambiamenti che ne potrebbero migliorare la capacità di infettare le cellule delle vie aeree superiori. Queste mutazioni potrebbero aumentare il rischio per le persone.
Creazione di una libreria di mutazioni aminoacidiche
Un team di ricerca ha creato una libreria contenente ogni possibile mutazione aminoacidica sulla proteina emoagglutinina, utilizzata dal virus per penetrare nelle cellule. Successivamente, sono stati testati i legami delle proteine mutate con i recettori delle vie aeree superiori delle cellule umane, nonché la loro stabilità in ambienti acidi. Queste caratteristiche sono spesso associate ai virus che passano dagli uccelli ai mammiferi e diventano pandemie. Il coautore dello studio, Peacock, suggerisce che lo studio delle mutazioni potrebbe consentire una previsione del rischio in tempo reale.