La lebbra: una malattia antica che continua a colpire
La lebbra, una malattia antica, è ancora presente nel mondo moderno. È causata da batteri e colpisce circa 200.000 persone all’anno, secondo l’OMS. Negli Stati Uniti, è stata associata agli armadilli e, più recentemente, si sono verificati focolai in Florida.
Un’intervista con l’esperto
Il professor Robert A. Schwartz, esperto di dermatologia, spiega la situazione attuale della lebbra. La malattia è causata da batteri diversi e la trasmissione avviene principalmente tra le popolazioni vulnerabili come migranti e poveri.
La lebbra negli Stati Uniti: un rischio in aumento
La lebbra, conosciuta anche come morbo di Hansen, è ancora presente in oltre 120 paesi ed è una sfida crescente anche in alcune parti del Nord America. Recenti casi segnalati nel sud-est degli Stati Uniti, soprattutto in Florida, evidenziano un aumento dell’incidenza della malattia.
Urgente necessità di intervento medico
L’aumento dei casi di lebbra in Florida centrale sottolinea l’importanza di un intervento tempestivo da parte degli operatori sanitari. È fondamentale monitorare da vicino e gestire i nuovi casi per prevenire la diffusione della malattia.
La Lebbra: Una Malattia da Tenere Sotto Controllo
Il tracciamento dei contatti è vitale per identificare le fonti di infezione e ridurre la trasmissione della lebbra.
La Diffusione della Lebbra Nei Paesi Endemici
I paesi come Brasile, India e Indonesia hanno registrato un elevato numero di nuovi casi di lebbra, secondo l’OMS.
Perché la Lebbra Era Stigmatizzata nei Tempi Antichi?
La lebbra ha afflitto l’umanità sin dal II millennio a.C., causando deformità fisiche e stigmatizzazione sociale.
I trattamenti limitati nel passato hanno portato a gravi conseguenze fisiche e facciali per i pazienti affetti da lebbra.
La confusione con altre malattie cutanee ha contribuito alla stigmatizzazione e all’esclusione sociale dei malati di lebbra.
Quanto è Contagiosa la Lebbra?
La lebbra si trasmette principalmente tramite contatto prolungato con le goccioline respiratorie, ma non attraverso contatti sociali normali.
Le persone in trattamento per la lebbra di solito non sono più contagiose, riducendo il rischio di trasmissione.
Le armadillo e la lebbra: una minaccia per gli esseri umani
Gli armadilli sono considerati serbatoi zoonotici di batteri che causano la lebbra. Presenti in America centrale, meridionale e in diverse parti degli Stati Uniti, rappresentano un potenziale rischio per l’uomo.
La trasmissione della lebbra e i rischi associati
Anche se non è chiaro come avvenga la trasmissione, il contatto con gli armadilli infetti potrebbe comportare un rischio significativo. La cattura e l’allevamento di questi animali, insieme alla preparazione della carne, sono considerati fattori di rischio.
Fattori di rischio e possibili cause della suscettibilità
Si ipotizza che fattori genetici possano rendere alcune persone più suscettibili alle infezioni da lebbra. Inoltre, il sistema immunitario potrebbe essere meno efficace nel contrastare la malattia in determinati individui.
Stigma e impatto sociale sulla trasmissione
Lo stigma e la discriminazione hanno contribuito ad impedire alle persone di farsi curare, favorendo la trasmissione della malattia. I casi “nascosti” di lebbra rappresentano un’ulteriore sfida nella lotta contro la diffusione.
Come riconoscere la lebbra?
La lebbra colpisce la pelle e il sistema nervoso periferico, causando deformità fisiche e perdita della sensibilità del dolore sulla pelle interessata. I sintomi possono variare da chiazze biancastre a ispessimenti cutanei con noduli.
La malattia può progredire causando danni ai nervi, deformità nasali e perdita delle sopracciglia. L’insorgenza dei sintomi può richiedere fino a 20 anni, rendendo difficile il riconoscimento precoce della malattia.
Fortunatamente, grazie agli sforzi mondiali per lo screening della lebbra, organizzazioni come l’Ordine di San Lazzaro e l’Istituto di ricerca Armauer Hansen stanno contribuendo a migliorare la diagnosi precoce della malattia.
La cura della lebbra: una realtà possibile
La lebbra non solo è prevenibile ma anche curabile. Combattere il stigma e favorire una diagnosi tempestiva sono cruciali per controllare ed eradicare questa malattia in tutto il mondo.
Trattamenti gratuiti e innovativi
Organizzazioni come l’OMS forniscono terapie multifarmaco senza alcun costo per i pazienti affetti da lebbra, contribuendo così alla cura e al controllo della diffusione della malattia.
La svolta dei vaccini
La ricerca sui vaccini contro la lebbra è in fase avanzata. Studi clinici hanno dimostrato che un vaccino a base di proteine può ridurre il danno ai nervi causato dalla lebbra e contenere la diffusione del batterio.
Prospettive per il futuro
Se non si intensificano gli sforzi per eradicare la lebbra su scala globale, la malattia potrebbe tornare a diffondersi in aree che ne erano quasi sbarazzate da decenni, diventando una minaccia più grave.
Obiettivo zero lebbra nel 2021
L’Organizzazione Mondiale della Sanità si è impegnata a raggiungere l’obiettivo “zero lebbra” nel 2021, ponendo così una forte volontà di eliminare definitivamente la malattia dalla società.
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