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La “patata spaziale” avvistata dal satellite della NASA su Marte è in realtà qualcosa di molto più interessante


La scoperta della NASA su Marte: non una “patata spaziale”, ma qualcosa di più interessante

La NASA ha recentemente fotografato Phobos, la luna marziana che si avvicina al Pianeta Rosso, scartando l’idea della “patata spaziale”. L’immagine è stata catturata dal Mars Reconnaissance Orbiter utilizzando la fotocamera HiRISE.

Phobos e Deimos: i due satelliti naturali di Marte

Phobos, il cui nome significa “paura” in greco, è uno dei due satelliti naturali di Marte insieme a Deimos, il cui nome significa “terrore”. Queste lune potrebbero essersi formate vagando tra le rocce prima di essere intrappolate nell’orbita marziana dal campo gravitazionale del pianeta.

Origini misteriose di Phobos: una cometa da una fascia di asteroidi?

L’analisi delle immagini di Phobos ha suggerito che la luna potrebbe essere stata una cometa proveniente dalla fascia di asteroidi tra Marte e Giove. Le orbite delle due lune sono instabili e si prevede che in milioni di anni Deimos si allontanerà nello spazio mentre Phobos si disintegrerà o si schianterà su Marte.

Il futuro di Phobos e le prospettive di studio

Anche se Phobos si avvicina a Marte di 6 piedi all’anno, la NASA prevede che ci vorranno ancora circa 50 milioni di anni prima che si verifichi uno scenario di impatto. Questo dà agli scienziati ampio tempo per studiare da vicino le caratteristiche di Phobos, come le strisce di ghiaccio bianco e il cratere Stickney, nominato in onore di Chloe Angeline Stickney Hall.

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