Il deserto del Sahara: un paesaggio alieno
La foto satellitare del bacino di Tanezrouft, nel Sahara, offre uno sguardo su uno degli ambienti più ostili del pianeta. Questa vasta regione riceve meno di 5 mm di pioggia all’anno, con temperature che superano i 50 gradi Celsius in estate.
La “Terra del Terrore”
Il bacino di Tanezrouft, quasi privo di vita, è attraversato solo dai nomadi tuareg in rotte antiche. Questa regione aliena è nota come la “Terra del Terrore” a causa della mancanza di punti di riferimento, rendendo il viaggio estremamente pericoloso.
Un paesaggio antico e suggestivo
Secoli di tempeste di sabbia hanno modellato il paesaggio del bacino, rivelando pieghe rocciose risalenti all’Era Paleozoica. Antiche rocce piegate e depositi di sale contribuiscono a creare un’opera d’arte astratta, visibile perfettamente dallo spazio.
Memorie di un passato più vivo
Anche se ora è una terra desolata, il bacino di Tanezrouft mostra segni di un passato più florido. Antiche tracce di vita e di attività umana si mescolano al paesaggio inclemente, dando un’idea della storia che si cela dietro questa “Terra del Terrore”.
Le saline nella Terra: un viaggio nella geologia
Alcune saline, immerse in canyon profondi fino a 490 metri, dimostrano segni di essere stati scavati dall’acqua nel corso di milioni di anni.
La voce di un ricercatore dell’US Geological Survey evidenzia un passato in cui la regione poteva sostenere un ecosistema diversificato e rigoglioso.
Un paesaggio unico: saline e canyon
Le saline e i canyon si intrecciano con le pieghe di arenaria, creando paesaggi unici che richiamano luoghi come il Deserto Rosso del Wyoming e i monti Appalachi.