La Titan Submersible Investigation smaschera la falsa trascrizione
L’anno scorso, una trascrizione falsa delle comunicazioni tra il sommergibile Titan e la nave madre ha circolato su Internet, suggerendo un drammatico incidente durante un’immersione nel luogo di riposo del Titanic.
Indagine federale smentisce la trascrizione
Il capo della squadra investigativa governativa ha dichiarato che dopo un anno di indagini non esistono prove che i cinque viaggiatori a bordo del Titano fossero a conoscenza dell’implosione imminente che li ha uccisi.
Il Capitano Jason D. Neubauer ha affermato che la trascrizione è completamente inventata e che la sua squadra ha avuto accesso alle reali comunicazioni tra il sommergibile e la nave madre.
Verità e speranza per i familiari delle vittime
Neubauer ha dichiarato che non ci sono prove che i passeggeri conoscessero il loro destino imminente e spera che la verità porti un po’ di conforto alle famiglie preoccupate per gli ultimi istanti dei loro cari a bordo del Titano.
Le rivelazioni degli investigatori rappresentano le prime informazioni emerse da un’indagine in corso sul disastro del Titano e sulle cause che lo hanno innescato.
Profilo delle vittime
Le vittime del disastro includono Shahzada Dawood, Suleman Dawood, Hamish Harding, Paul-Henri Nargeolet e Stockton Rush, ciascuno con un ruolo specifico a bordo del sommergibile Titan.
Il fondatore dell’azienda OceanGate, Stockton Rush, era anche il pilota del Titano e aveva ignorato avvertimenti riguardo alla sicurezza del sottomarino.
Una deroga all’OceanGate
Secondo Business Insider, l’imbarcazione “sperimentale” OceanGate ha effettuato 90 immersioni riuscendo a raggiungere la profondità del Titanic in 13 di esse.
La scomparsa del Titano
La tragedia del Titano è iniziata il 18 giugno 2023, quando è scomparso nel Nord Atlantico, seguito da una dichiarazione della Guardia Costiera circa una “catastrofica implosione” del sottomarino.
Una flotta internazionale ha cercato la nave per cinque giorni, con speranze di trovare eventuali sopravvissuti intrappolati in profondità due miglia più giù, alimentate anche da segnali acustici rilevati.
Dopo l’annuncio dell’implosione, la narrazione pubblica si è concentrata su cosa potesse essere andato storto durante gli ultimi minuti del Titano il 18 giugno.
La diffusione di una falsa trascrizione
A fine giugno, è circolata una trascrizione dettagliata della discesa del Titano, ricca di termini tecnici e dettagli credibili, che ha alimentato speculazioni e discussioni online.
Il criptico resoconto ha suscitato dubbi e ansie, facendo sembrare gli avventurieri come vittime del panico secondo alcune interpretazioni.
Le descrizioni della falsa crisi si focalizzavano sul “Real Time Hull Health Monitoring system” e sull’incertezza generata dalle segnalazioni di allarme sullo scafo del sottomarino.
La controversia sull’OceanGate
OceanGate aveva promosso il sistema di monitoraggio come rivoluzionario, in grado di rilevare cedimenti strutturali e proteggere il pilota dalle pressioni elevate degli abissi, sebbene alcuni esperti lo ritenevano una falsa sicurezza.
La falsa trascrizione riportava allarmi sullo scafo del Titano, dando un’idea del panico a bordo e mettendo in discussione l’affidabilità del sistema di monitoraggio.
Scandalo Sull’Incidente del Sommergibile Titano
La falsa trascrizione dei messaggi provenienti dal sommergibile Titano ha generato confusione e preoccupazione. L’ultimo presunto messaggio di Titano parlava di un’allerta RTM attiva, suscitando timori sul suo destino.
Reazioni e Ipotesi Sull’Autenticità
L’ex pilota di sommergibili Alfred S. McLaren ha trovato credibile la trascrizione, mentre la Guardia Costiera ha smentito la sua veridicità. La complessità dell’indagine includerà molteplici fattori, come la tecnologia navale e le sfide giurisdizionali.
Complessità dell’Indagine e Fattori Coinvolti
La Guardia Costiera dovrà collaborare con diverse agenzie internazionali per risolvere il mistero del sommergibile Titano. La presenza di cittadini di varie nazionalità a bordo aggiunge ulteriori sfide all’indagine in corso.
L’indagine è stata dichiarata una delle più intricate affrontate dall’inchiesta federale, richiedendo tempo e risorse considerevoli da parte di diverse nazioni coinvolte.
Prospettive e Possibili Risvolti
Pur essendo un momento doloroso per familiari e amici delle vittime, l’indagine potrebbe portare a nuove normative per migliorare la sicurezza delle imbarcazioni in futuro, offrendo un qualche conforto in un contesto tragico.
Neubauer ha sottolineato l’importanza di trarre insegnamenti da tragedie come quella del Titano, anche se la strada per la verità e la giustizia potrebbe essere lunga e complessa.
Lascia un commento