Lancio dell’astronave SpaceX: il quarto volo di prova in arrivo
Starship, il razzo in sviluppo da SpaceX, si prepara per il quarto tentativo di volo, previsto per giovedì mattina. Dopo tre esplosioni, i progressi tecnici sono incoraggianti.
Il momento e il modo per seguire l’evento
Il lancio avverrà dalla rampa SpaceX nel Texas. Come negli altri voli, non ci saranno astronauti a bordo. La finestra di lancio si apre alle 8:00 EST, con copertura su X a partire dalle 7:30.
Starship: una rivoluzione nello spazio
Starship, con il booster Super Heavy, è il razzo più grande mai costruito, alto 397 piedi. Con 33 motori Raptor, genera 16 milioni di libbre di spinta. Musk lo vede come il futuro del viaggio interplanetario.
Per la NASA, Starship sarà il lander lunare per nuove missioni sulla Luna. Inoltre, sarà utilizzato per lanciare la prossima generazione di satelliti Starlink per Internet.
Gli obiettivi di SpaceX per questo volo
Musk ha dichiarato che l’obiettivo principale di questo volo è superare il massimo riscaldamento durante il rientro. SpaceX punta a dimostrare la riutilizzabilità di Starship, riducendo i costi di lancio di carichi in orbita.
Il disastro della Starship durante l’ultimo volo
Durante il lancio, la Starship ha raggiunto velocità orbitali di oltre 17.000 miglia orarie, raggiungendo un’altitudine di 145 miglia. Mentre la navicella spaziale rientrava nell’atmosfera, ha sperimentato temperature fino a 2.600 gradi Fahrenheit.
Per un volo di successo giovedì, la Starship avrebbe dovuto sopportare il calore e atterrare duramente in una parte remota dell’Oceano Indiano. L’obiettivo era far atterrare dolcemente il primo stadio nel Golfo del Messico. Durante futuri voli, entrambi i veicoli dovranno tornare al punto di lancio e rimanere intatti nella torre di lancio, ma questi tentativi sono ancora nel futuro.
Cosa è successo durante l’ultimo volo?
Il precedente lancio di marzo ha visto per la prima volta l’astronave raggiungere velocità sufficienti per entrare in orbita. Durante l’ascesa, c’è stata una svolta di successo con la separazione della fase calda e il movimento del propellente tra i serbatoi interni del veicolo.
Tuttavia, mentre la Starship procedeva inerme nella traiettoria, ha iniziato a rotolare fuori controllo. Le telecamere a bordo hanno mostrato il bagliore arancione del plasma caldo sotto la navicella spaziale. Circa 49 minuti dopo il lancio, la navicella si è disintegrata a un’altitudine di 40 miglia.
All’inizio del volo, il booster Super Heavy avrebbe dovuto simulare un atterraggio nel Golfo del Messico, ma sei dei 13 motori necessari per l’operazione si sono spenti prematuramente.
SpaceX ha indicato blocchi nel flusso di propellente come causa principale della perdita della navicella e del booster Super Heavy. La società ha dichiarato di aver apportato modifiche per affrontare questi problemi e migliorare le future missioni.