Le canoe più antiche mai rinvenute nel Mar Mediterraneo, rinvenute al largo delle coste italiane

Marzo 20, 2024

La scoperta delle antiche canoe nel Mar Mediterraneo

Cinque antiche canoe sono state scoperte sul fondo del Mar Mediterraneo, utilizzate più di 7.000 anni fa per la pesca e il trasporto vicino a un villaggio neolitico vicino all’attuale Roma.

Gli archeologi hanno individuato le barche al largo delle coste italiane presso La Marmotta, un insediamento preistorico sommerso, durante scavi archeologici, come riportato da uno studio pubblicato su PLOS Uno.

La datazione e le caratteristiche delle barche

Le canoe, costruite tra il 5700 e il 5100 a.C., sono le più antiche mai trovate nel Mediterraneo, realizzate con ontano, quercia, pioppo e faggio europeo secondo la datazione al radiocarbonio.

Le dimensioni variavano, con la più piccola adatta alla pesca e le due più grandi, lunghe quasi 11 metri, forse utilizzate per il commercio grazie all’accesso al mare tramite il fiume Arrone.

I costruttori utilizzavano tecniche avanzate, come rinforzi trasversali, per garantire la solidità delle imbarcazioni nel tempo.

La sofisticata tecnica di costruzione delle barche

Le tecniche e i materiali impiegati testimoniano un’approfondita conoscenza della costruzione e della navigazione, evidenziando l’ingegno dei popoli antichi nel sfruttare le risorse naturali per creare mezzi di trasporto efficienti.

Si ipotizza che le canoe potessero essere equipaggiate con vele o stabilizzatori, supportati dall’individuazione di tre oggetti di legno a forma di T sul sito archeologico.

Questi reperti con fori indicano possibili collegamenti per vele o elementi di supporto, suggerendo un utilizzo avanzato delle imbarcazioni.

Scoperte archeologiche nel Mar Mediterraneo

Un recente studio su reperti archeologici rinvenuti nel Mar Mediterraneo ha rivelato interessanti dettagli sulla tecnologia marittima antica. Gli archeologi hanno individuato barche equipaggiate per viaggi a lunga distanza, ma la tipologia e i metodi di costruzione rimangono ancora un mistero.

Variegata tecnologia marittima antica

I costruttori delle imbarcazioni antiche mostravano una notevole conoscenza nell’utilizzo di diversi tipi di legno per le loro creazioni. Questo aspetto dimostra una sofisticata comprensione degli alberi adatti alla realizzazione degli elementi delle imbarcazioni, come le panchine, sottolinea Mazzucco.

Ritrovamenti nel sito archeologico

Oltre alle imbarcazioni, nel sito sono stati scoperti numerosi manufatti, tra cui strumenti in selce e ossidiana, vasi di ceramica, figurine e ornamenti. Le articolate scoperte forniscono ulteriori dettagli sulla vita quotidiana e sulle abilità tecnologiche e simboliche delle antiche popolazioni che abitavano la zona.

Ricerca approfondita nel 2022

Nel corso del 2022, i ricercatori hanno individuato ben 52 falci di legno nel sito archeologico, chiaramente utilizzate per la raccolta dei cereali. Questi ritrovamenti rappresentano una testimonianza unica delle pratiche agricole e della tecnologia utilizzata dagli antichi abitanti della regione.

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