Le sfide climatiche dell’India
L’India, il paese più popoloso del mondo, è tra i più vulnerabili ai cambiamenti climatici. La povertà diffusa fra i 1,4 miliardi di abitanti del Paese rende molte persone già fragili di fronte a eventi climatici estremi.
Le elezioni e il caldo torrido
Le elezioni in India si sono svolte in un’ondata di caldo torrido. Nel Bihar e nell’Uttar Pradesh, 33 persone sono morte a causa del caldo, sollevando preoccupazioni sulla sicurezza elettorale.
Le richieste per riprogrammare le elezioni
Rohit Magotra, vicedirettore della Ricerca integrata e azione per lo sviluppo, ha sollecitato una possibile riprogrammazione delle elezioni per evitare calamità legate al caldo estremo che preoccupano sia i votanti che gli scrutatori.
Impatto del caldo sulle elezioni
L’incremento delle temperature ha messo a rischio la sicurezza dei partecipanti alle elezioni. Partiti politici e funzionari elettorali sono stati chiamati a considerare le misure necessarie per proteggere la popolazione durante i futuri scrutini.
Previsioni e cambiamenti climatici
Le elezioni in India, tradizionalmente estive, si svolgono ora in condizioni climatiche sempre più pericolose a causa dei cambiamenti globali. Il recente superamento dei record di temperatura evidenzia l’impatto del riscaldamento in corso.
Piani d’azione per il calore
Molte città e stati indiani hanno elaborato piani d’azione per affrontare il calore estremo sulla carta, ma l’effettiva implementazione e sensibilizzazione potrebbero richiedere ulteriori sforzi.
Gli agricoltori indiani protestano per le politiche agricole
Le organizzazioni agricole in India hanno mostrato forte opposizione alle politiche del governo, spesso legate alle questioni climatiche. Le preoccupazioni riguardano la sostenibilità dell’agricoltura e il benessere degli agricoltori.
Le sfide del settore agricolo indiano
L’agricoltura rappresenta una parte significativa dell’economia indiana, coinvolgendo oltre la metà della popolazione. La mancanza di risorse idriche, i debiti elevati e le condizioni meteorologiche estreme minacciano la sicurezza alimentare e economica di milioni di agricoltori.
Proteste degli agricoltori e risposta del governo
Nel 2020, le proteste degli agricoltori indiani hanno scosso il paese, richiedendo interventi governativi per la protezione degli agricoltori e dei prezzi delle colture. Dopo un’iniziale opposizione, il governo ha modificato alcune politiche, dimostrando sensibilità alle esigenze agricole.
La sfida climatica e l’agricoltura indiana
L’agricoltura indiana continua a essere cruciale per milioni di persone, nonostante la rappresentazione predominante dell’India come un’economia in rapida crescita. Il settore agricolo affronta sfide legate al cambiamento climatico e alla necessità di sostenibilità ambientale e economica.
Il ruolo del governo indiano nel mitigare il cambiamento climatico
Secondo esperti come M. Rajeevan, il governo indiano deve affrontare con urgenza gli impatti dell’aumento degli eventi meteorologici estremi dovuti al cambiamento climatico. L’adozione di politiche sostenibili potrebbe essere cruciale per il futuro del settore agricolo e dell’intera nazione.
India: la sfida tra energia rinnovabile e carbone
Il primo ministro indiano Modi, in vertici internazionali, promuove energie rinnovabili mentre il governo continua ad investire nel carbone.
Le ragioni dietro l’espansione del carbone
Considerazioni politiche ed economiche guidano l’espansione del carbone in India, dove rimane il principale combustibile per mantenere bassi i prezzi dell’elettricità.
Il carbone rimane la fonte principale di energia elettrica in India, con un aumento dell’uso dovuto anche al cambiamento climatico.
Impatto sulle emissioni elettriche
Secondo Ember, le emissioni del settore energetico indiano sono aumentate nel primo trimestre del 2024, in parte a causa dell’uso crescente del carbone per rispondere alla domanda energetica.
Nonostante gli obiettivi ambiziosi di energie rinnovabili, il carbone dovrebbe continuare a dominare il mix energetico indiano nel 2030, fornendo più della metà dell’elettricità del paese.
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