Una recente scoperta ha svelato che anche negli anfibi si può trovare un comportamento simile all’allattamento, di solito associato ai mammiferi. In particolare, un gruppo di 200 specie di ceciliani, anfibi senza arti simili a vermi, ha dimostrato di produrre un “latte” nutriente per i propri piccoli.
Un comportamento alimentare fuori dall’ordinario
Recenti ricerche hanno indagato le insolite abitudini alimentari di questi anfibi, scoprendo che i piccoli si nutrono di uno strato ricco di sostanze nutritive prelevate dalla pelle della madre. Un comportamento che, inizialmente, ha suscitato stupore tra gli studiosi per la sua peculiare frequenza: i piccoli si alimentano solo una volta alla settimana.
Per approfondire ulteriormente questa particolare forma di nutrizione, i ricercatori hanno studiato da vicino le cecilie della specie Siphonops annulato, raccogliendo dati sulle loro interazioni per oltre 200 ore. Ciò ha permesso di osservare come i piccoli riescano a convincere la madre a produrre un liquido nutriente, simile al latte dei mammiferi, emettendo suoni particolari e introducendo la testa nella cloaca della madre per alimentarsi.
Un comportamento sorprendente
L’osservazione di questo comportamento ha sorpreso anche gli esperti, che hanno sottolineato come la scoperta di questa particolare forma di allattamento in S. annulato rappresenti solo la punta dell’iceberg delle stranezze biologiche presenti nei ceciliani. La biologa evoluzionista Marvalee Wake ha evidenziato che la maggior parte delle specie non è stata ancora studiata a fondo, lasciando spazio a ulteriori sorprese e scoperte nel mondo degli anfibi.