L’antico olivo di Bshaaleh nel Libano settentrionale
Nel villaggio di Bshaaleh, nel Libano settentrionale, spiccano degli ulivi antichissimi, noti come “alberi di Noè”. Alcuni credono abbiano migliaia di anni e siano legati all’arca di Noè.
Un record mondiale di 1.100 anni
Uno degli ulivi di Bshaaleh ha più di 1.100 anni, risultando essere l’olivo più antico del mondo. Gli ulivi di questa zona sono di grande importanza culturale, spirituale ed economica, ma determinarne l’età esatta è una sfida.
La sfida della datazione degli ulivi
La dendrocronologia è la pratica di datare alberi contando gli anelli annuali di crescita. Tuttavia, gli ulivi presentano anelli spesso irregolari o mancanti, rendendo difficile la determinazione precisa della loro età.
Difficoltà nel conteggiare gli anelli
L’analisi degli anelli degli ulivi è complicata dalla loro struttura, con tronchi multipli, cavità interne e irregolarità nella crescita. Gli studiosi hanno riscontrato discrepanze nei conteggi, complicando ulteriormente la datazione degli ulivi.
Alternative per determinare l’età degli ulivi
Datare gli ulivi basandosi esclusivamente sui diametri è un’opzione incerta, poiché fattori come il suolo e il clima influenzano la crescita degli alberi. Queste sfide rendono la datazione scientifica degli ulivi un compito impegnativo e spesso incerto.
Ulivi secolari: la sfida di determinarne l’età
Le dimensioni non sono la stessa cosa dell’età, come sottolinea il dottor Camarero. Gli ulivi sono poco studiati a causa delle difficoltà di ricerca legate agli anelli degli alberi.
La ricerca nel villaggio di Bshaaleh
Nel 2018, i colleghi del dottor Camarero hanno studiato ulivi a Bshaaleh, a nord di Beirut. Utilizzando il carbonio-14 per valutare l’età dei campioni di legno, hanno ottenuto interessanti risultati.
La sfida dell’identificazione dell’età
La raccolta del legno più antico degli alberi è stata difficile a causa della marcatura e della struttura degli ulivi. Il dottor Touchan ha affrontato diverse incertezze durante il processo di campionamento.
Stime affidabili sull’età degli ulivi
I ricercatori dell’Università dell’Arizona hanno utilizzato il carbonio per determinare l’età degli alberi di Bshaaleh. Le stime parlano di ulivi tra i 500 e i 1.100 anni, confermati da esperti come Muñoz Díez.
La questione degli innesti e delle età sovrastimate
C’è incertezza sul fatto che gli ulivi di Bshaaleh siano innestati. Questo potrebbe influenzare le stime sull’età degli alberi e potrebbe portare a valutazioni sovrastimate o sottostimate.
Ulivi: tesori viventi di Bshaaleh
Gli ulivi rappresentano un patrimonio culturale per i residenti di Bshaaleh, simbolo di orgoglio e identità locale. Rachid Geagea, ex sindaco, sottolinea l’importanza di questi alberi secolari.
La tradizione della raccolta delle olive
Ogni autunno, gli abitanti di un villaggio si riuniscono per raccogliere i frutti dagli alberi, utilizzando attrezzi tradizionali o simili a rastrelli volanti. Centinaia di chili di olive vengono raccolte, parte delle quali consumate fresche e parte spremute per produrre olio.
La delusione della scoperta dell’età degli alberi
A volte, la scoperta che gli alberi non sono così vecchi come ci si potrebbe aspettare porta delusione tra le persone. Mauro Bernabei, esperto del Consiglio Nazionale delle Ricerche italiano, sottolinea che l’età di un albero non ne diminuisce il valore.
Il valore intrinseco degli alberi
Secondo il dottor Muñoz Díez, attribuire un’età a un albero non influisce sul suo valore per coloro che già li conoscono, apprezzano e amano. L’età rimane un dettaglio minore rispetto alla relazione che si è instaurata con l’albero.
Contributo alla storia da Beirut
Rachelle Alwan ha fornito un reportage da Beirut, Libano, contribuendo alla narrazione di usanze e tradizioni legate alla raccolta delle olive e alla percezione dell’età degli alberi.
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