Una gigantesca eruzione solare potrebbe innescare “aurore a raggi X” su Mercurio
Una massiccia eruzione solare dal lato opposto del sole ha colpito Mercurio, creando un potenziale spettacolo di “aurore a raggi X” sul pianeta interno.
Un evento eccezionale
L’eruzione, circa 40 volte più grande della Terra, è stata innescata da un brillamento solare e ha creato un’enorme esplosione di plasma che ha raggiunto Mercurio.
L’evento è stato osservato dal Solar Dynamics Observatory della NASA che ha individuato un grande filamento di plasma in espansione, contenente una potenziale tempesta magnetica.
Effetti sul pianeta
Mercurio, essendo privo di un’atmosfera protettiva, è spesso colpito da eruzioni solari che causano aurore a raggi X quando le particelle colpiscono la sua superficie.
Questo fenomeno, simile a un’aurora, emette energia sotto forma di raggi X, che sono rilevabili dalla Terra, secondo specialisti come Space.com.
Implicazioni del fenomeno sul ciclo solare
L’eruzione potrebbe indicare che il picco del ciclo solare, il massimo solare, è iniziato prima del previsto, con tempeste solari sempre più potenti che si verificano con maggiore frequenza.
Scienziati rilevano anche un’attività solare intensificata, con enormi pennacchi di plasma e brillamenti di classe X, il più potente da oltre sei anni.
Monitoraggio e prevenzione
La NASA utilizza il rover Perseverance per monitorare il lato nascosto del Sole da Marte, ma rimane preoccupata per possibili eruzioni solari impreviste che potrebbero colpire la Terra.
La sorveglianza delle macchie solari nascoste rimane cruciale per prevenire danni a infrastrutture e tecnologie terrestri sensibili alle tempeste solari.