Naufragio di Cutro: una giornata di commemorazione e richiesta di giustizia

Febbraio 25, 2024

Una marcia emozionante si è svolta a Crotone per commemorare il tragico naufragio del caicco “Summer Love”, avvenuto il 26 febbraio 2023 al largo di Cutro. L’evento ha visto la partecipazione di numerosi cittadini desiderosi di mostrare solidarietà ai sopravvissuti e alle famiglie delle vittime.

La pioggia non ha fermato la manifestazione organizzata dalla “Rete 26 febbraio”, che ha culminato con una fiaccolata e una veglia sulla spiaggia di Steccato. L’obiettivo era non dimenticare le 94 vittime (tra cui 35 minori) e chiedere verità e giustizia.

Il corteo, scandito dagli slogan “verità e giustizia” e “basta morti in mare”, è stato presieduto dalla segretaria del Pd, Elly Schlein, che ha reso omaggio alle vittime e ha incontrato i primi soccorritori del naufragio.

La presenza dell’ambasciatore a Roma dell’Afghanistan, Khaled Ahmad Zekriya, ha sottolineato l’importanza dell’evento, che ha visto l’inaugurazione del “Giardino di Alì”. Questo spazio, adornato da 94 piante in memoria delle vittime, rappresenta la solidarietà e l’umanità dimostrate dalla comunità di Crotone.

Il sindaco Vincenzo Voce ha ringraziato la cittadinanza per la partecipazione e ha dedicato il giardino ad Alì, uno dei bambini vittime che era stato contrassegnato inizialmente senza nome. Le piante piantate simboleggiano la rinascita della città e mantengono viva la memoria degli eventi tragici accaduti a Steccato.

La giornata di commemorazione è stata un momento toccante per onorare le vittime del naufragio e per chiedere responsabilità e trasparenza. La vicinanza delle istituzioni e dei cittadini ha dimostrato la solidarietà e la volontà di non dimenticare quanto accaduto.

Si auspica che eventi simili non si ripetano e che le autorità competenti traggano insegnamento da queste tragedie per garantire la sicurezza e la tutela dei migranti in viaggio verso nuove speranze.

La “Rete 26 febbraio” e le associazioni presenti continuano a svolgere un ruolo fondamentale nel supportare le famiglie delle vittime e nel promuovere la sensibilizzazione sulle questioni legate alla migrazione e alla sicurezza marittima.

L’inaugurazione del “Giardino di Alì” rappresenta un gesto significativo di rinnovamento e di memoria, un luogo che resterà a testimoniare il dolore e la resilienza di fronte alle tragedie umane. L’impegno collettivo è fondamentale per costruire un futuro più giusto e solidale.

La strage di migranti a Steccato di Cutro rimarrà impressa nella memoria collettiva, ma è attraverso azioni concrete e l’impegno costante che si può trasformare il dolore in speranza e la memoria in un monito per evitare simili tragedie in futuro.

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