Crisi in Nigeria: Rapiti 50 Civili nel Nord-Est
Presunti ribelli islamici hanno rapito 50 persone nel nord-est della Nigeria, la maggior parte donne, in un’azione che ha scosso la regione. Questo episodio si aggiunge ai precedenti rapimenti da parte dei combattenti ribelli attivi da più di dieci anni.
Gruppi Ribelli Attivi nella Regione
Boko Haram e la Provincia dell’Africa Occidentale dello Stato Islamico (ISWAP) hanno concentrato le loro azioni nel Borno, nel nord-est del Paese, colpendo sia le forze di sicurezza che i civili. Decine di migliaia di persone sono state uccise o costrette alla fuga a causa delle attività di questi gruppi.
Ultimo Rapimento a Gamboru
L’ultimo grave rapimento è avvenuto a Gamboru, località remota al confine con Ciad e Camerun. Secondo quanto riferito da funzionari locali, un gruppo di almeno 50 persone provenienti da un campo per sfollati è stato rapito mentre raccoglieva legna da ardere nelle vicinanze, zona nota per essere frequentata dall’ISWAP.
Incoronata da un’Imboscata
Le vittime sono state sorprese da uomini armati e costrette a camminare verso il Ciad. Tre donne sono riuscite a sfuggire alla cattura. Al momento, non vi è stata alcuna risposta da parte dell’esercito nigeriano in merito a questo grave episodio.
Testimonianza di una Sopravvissuta
Una delle donne scampate, Falmata Bukar, ha raccontato di essere stata circondata dagli uomini armati e costretta a seguirli nella foresta. Ha poi trovato il coraggio di fuggire insieme ad altre due compagne di sventura.
Situazione di Emergenza
Barkindo Saidu, capo dell’agenzia di emergenza di Borno, si sta recando sul luogo per valutare la situazione. L’agenzia è responsabile dei campi che accolgono migliaia di sfollati a causa dell’insurrezione nella regione.