Lo straordinario contributo di Yvonne Barr alla scienza
Yvonne Barr, assistente di ricerca che ha contribuito a scoprire il virus Epstein-Barr collegato al cancro, ha svolto un ruolo fondamentale nel campo della virologia nel 20° secolo. Il suo lavoro pionieristico ha avuto un impatto duraturo sulla ricerca medica.
Una ricerca determinante
Nel 1963, Barr fu assunta da Anthony Epstein a Londra per indagare su tumori facciali nei bambini ugandesi. Le sue abilità nel campo della coltura cellulare si sono rivelate cruciali per la ricerca che ha portato alla scoperta del virus.
Barr era già nota per le sue competenze di laboratorio acquisite lavorando su malattie come la lebbra. La sua esperienza nella coltura cellulare è stata essenziale per far progredire la ricerca di Epstein e dimostrare la correlazione tra il virus e il cancro.
Una scoperta epocale
Lavorando insieme, Barr ed Epstein hanno identificato il virus Epstein-Barr, il primo virus associato al cancro negli esseri umani. Questa scoperta è stata una delle più significative nel campo della virologia tumorale del secolo scorso, aprendo nuove prospettive per la ricerca e la cura del cancro.
Un eredità scientifica duratura
Pur avendo poi intrapreso una carriera più tranquilla come insegnante, il contributo di Barr alla scoperta del virus Epstein-Barr resta un pilastro della medicina moderna. La sua dedizione e competenza hanno lasciato un’impronta indelebile nella lotta contro il cancro.
Una vita dedicata alla scienza
Nata a Carlow, in Irlanda, nel 1932, Yvonne Barr si è distinta fin da giovane per la sua brillantezza accademica. Dopo gli studi al Trinity College di Dublino, ha iniziato una carriera che ha lasciato un segno indelebile nel campo della medicina e della ricerca scientifica.
Il percorso accademico di Barr
Dopo essersi laureato con lode nel 1953, Barr ha acquisito competenze di laboratorio come assistente di ricerca al National Institute for Medical Research di Londra, dove ha studiato il batterio della lebbra e le colture cellulari.
Collaborazione con Epstein
Epstein ha ottenuto un finanziamento di ricerca negli Stati Uniti nel 1963, assumendo Barr e Bert Achong per lavorare sul Linfoma di Burkitt. Insieme hanno identificato un virus dell’herpes come possibile causa del tumore.
Scoperta del virus dell’herpes
Utilizzando le tecniche di coltura cellulare di Barr, il team ha potuto studiare le cellule umane colpite dal Linfoma di Burkitt. Barr ha contribuito in modo significativo all’identificazione del virus nell’immagine catturata da Achong, confermata poi dall’Università della Pennsylvania.
Scoperta del Virus Epstein-Barr
Il virus Epstein-Barr, conosciuto anche come EBV, prende il nome dalla coltura cellulare in cui è stato identificato. Le colture cellulari sono state denominate EB1, EB2, EB3, in riferimento a Epstein Barr 1, 2, 3, etc.
Implicazioni del Virus Epstein-Barr
Questo virus è responsabile della mononucleosi e è strettamente legato al linfoma di Hodgkin. Si stima che circa il 90% della popolazione adulta mondiale sia portatrice del virus.
La Vita di Yvonne Margaret Barr
Yvonne Margaret Barr ha ottenuto il dottorato nel 1966, un anno dopo il matrimonio con Stuart Balding, un chimico industriale. Emigrati in Australia, hanno avuto due figli, Kirsten e Sean Balding. Yvonne si è laureata in pedagogia e ha insegnato matematica e scienze al liceo.
Un Conclusione Diversa
Kirsten Balding ha rivelato che Yvonne considerava la scoperta nel laboratorio di Epstein solo una parte marginale della sua vita. Amava essere un’insegnante e dedicarsi all’istruzione dei bambini.
La Scomparsa di Yvonne Margaret Barr
Yvonne Margaret Barr è deceduta il 13 febbraio 2016 a Melbourne, all’età di 83 anni, a causa di molteplici problemi medici, tra cui diabete e insufficienza cardiaca congestizia, come ha confermato la sua figlia.
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