Gli astronomi stanno per realizzare un time-lapse del cielo notturno utilizzando la fotocamera digitale più grande mai costruita. L’Osservatorio Vera C. Rubin promette di rivelare nuove luci e strutture nell’universo, creando un film astronomico unico.

Cos’è l’Osservatorio Vera C. Rubin e perché è unico?

L’Osservatorio sarà un telescopio senza precedenti sulla Terra. Avvierà il Legacy Survey of Space and Time, fotografando l’intero cielo notturno dell’emisfero meridionale ogni poche notti, grazie a uno specchio primario di 8,4 metri.

La costruzione dell’Osservatorio è in corso dal 2014 sul Cerro Pachón in Cile, a un’altitudine di 2.700 m. L’obiettivo è rivelare i misteri dell’universo e comprendere la materia oscura, grazie alle radici del nome legate all’astronoma Vera C. Rubin.

Che tipo di strumenti utilizzerà l’Osservatorio Rubin?

L’Osservatorio Vera C. Rubin sarà equipaggiato con la LSSTCam, la più grande telecamera al mondo dedicata all’astronomia. Con un piano focale di 0,6 m e 189 sensori da 16 megapixel, permetterà di ottenere immagini straordinarie.

Osservatorio Rubin: L’occhio cosmico da 3.200 megapixel

Un telescopio potente, dotato di sei filtri ottici, consentirà di esplorare l’universo attraverso diverse lunghezze d’onda della luce, offrendo immagini ad alta risoluzione con una fotocamera capace di catturarle rapidamente.

La montatura dinamica della fotocamera permette spostamenti rapidi, consentendo di scattare foto ogni 39 secondi e inviarle immediatamente a un supercomputer in California per l’analisi da parte degli astronomi.

Cosa cercherà l’Osservatorio Rubin?

Questo osservatorio punta a rivelare asteroidi potenzialmente pericolosi, comete interstellari e anche oggetti celesti finora indistinguibili come il misterioso Pianeta Nove. Inoltre, sarà in grado di individuare migliaia di supernovae, galassie e strutture che aiuteranno a comprendere meglio fenomeni come l’energia oscura e la materia oscura.

Quando inizierà ad operare l’Osservatorio Rubin?

Pur essendo giunto sul Cerro Pachón nel maggio del 2024, si prevede che le operazioni scientifiche effettive inizieranno alla fine del 2025 o all’inizio del 2026. Nel frattempo, saranno effettuati allineamenti e test, con le prime immagini che potrebbero essere rilasciate nella primavera del 2025 secondo il sito web ufficiale.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

You May Also Like

Il Gigante dei Cieli del Giurassico: La Scoperta di Skye

Table of Contents Hide Un Ritrovamento EccezionaleLa Scoperta di “Dearc sgiathanach”Sfide e…

La luna di Giove, Europa, è priva di ossigeno, il che la rende meno ospitale per sostenere la vita

Table of Contents Hide Europa, la luna di Giove con un’atmosfera povera…

Organoidi cresciuti dal liquido amniotico potrebbero far luce sulle malattie rare

Table of Contents Hide Organoidi dal liquido amniotico: una nuova prospettiva sulle…

Ecco cosa stanno facendo di sbagliato molti strumenti digitali per il dolore cronico

Table of Contents Hide Il problema del dolore cronico: una crisi sanitaria…