La necropoli di Saqqara: un luogo ricco di misteri e scoperte archeologiche
Con le sue mummie, tombe e piramidi, Saqqara è una miniera d’oro per gli archeologi. Ogni anno emergono nuove scoperte, dalle maschere di mummie ai Rotoli del Libro dei Morti.
Una storia secolare di sepoltura
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Un elemento chiave è la vicinanza alla città di Memphis, importante centro amministrativo e religioso. Saqqara era la principale necropoli di Menfi, riflettendo legami profondi con la città nel corso della storia egizia.
Un’intreccio di storia e cultura
Staring sottolinea l’importanza di considerare Saqqara come parte integrante dell’ambiente urbano di Menfi, con i suoi abitanti che hanno plasmato la necropoli nel corso delle generazioni, creando un’interconnessione unica.
La presenza di tombe di primi faraoni egizi come Hotepsekhemwy, Reneb e Ninetjer durante la seconda dinastia ha contribuito a rendere Saqqara un luogo di grande venerazione.
Un sito di grande significato storico e spirituale
La lunga storia di Saqqara come centro di sepoltura per gli antichi egizi testimonia della profonda connessione dei suoi abitanti con la città di Menfi e delle pratiche religiose dell’epoca.
Un mosaico di culture e rituali funerari
Le varie sepolture a Saqqara raccontano storie di vita, morte e spiritualità, offrendo agli studiosi e agli appassionati la possibilità di immergersi in un passato ricco di mistero e fascino.
Grazie alle costanti ricerche e alle nuove scoperte, il sito continua a rivelare dettagli inediti sulla vita e sulle credenze degli antichi egizi, alimentando la nostra curiosità e la nostra ammirazione per questa straordinaria civiltà.
Lara Weiss, CEO del Museo Roemer e Pelizaeus
Lara Weiss, CEO del Museo Roemer e Pelizaeus in Germania, ha condiviso con WordsSideKick.com interessanti informazioni sulla storia e le piramidi di Saqqara, in Egitto.
Storia delle piramidi di Saqqara
La piramide a gradoni costruita dal faraone Djoser della terza dinastia a Saqqara è celebre, ma anche faraoni delle dinastie successive come Userkaf, Unas e Djedkare Isesi eressero piramidi nel sito. Funzionari di corte costruirono mastabe vicine ai sepolcri reali, dimostrando che il sito non era esclusivo per la regalità.
Nel Nuovo Regno, nonostante l’uso della Valle dei Re come luogo di sepoltura principe, molti funzionari desideravano essere sepolti a Saqqara per la sua storia e connessione con le divinità egizie. Anche personalità importanti come Sokar, il dio della morte, erano associati al sito.
Eredità e influenze
Anche se antico, Saqqara mantiene ancora un ruolo attivo come luogo di sepoltura. Nonostante il cristianesimo abbia preso piede in Egitto tra il IV e V secolo, il sito mantenne una certa utilità, come dimostrato dalla costruzione del Monastero copto di Geremia nel V secolo.
Attualmente, Saqqara è un luogo vitale e affascinante per archeologi e turisti, dimostrando di essere più che una mera necropoli.