Origini dell’abbigliamento umano: quando è iniziato?
Quando gli antichi esseri umani persero la pelliccia, la necessità di proteggersi dagli elementi portò all’uso di vestiti. Ma quando esattamente abbiamo iniziato a indossarli?
Le prove dell’abbigliamento umano
Gli indizi sull’inizio dell’uso di abiti provengono da prove come segni di scuoiatura sulle ossa, aghi da cucito e pidocchi. Gli studiosi si affidano a fonti creative per risolvere questo enigma, poiché i vestiti non si conservano come altri manufatti.
L’evoluzione dell’abbigliamento umano
Gli studi sui pidocchi hanno rivelato che gli esseri umani moderni iniziarono a indossare abiti semplici circa 170.000 anni fa, durante l’era glaciale. Tuttavia, tracce di abiti risalenti a 300.000 anni fa suggeriscono che gli ominidi indossavano pelli d’orso per scaldarsi.
La specializzazione dei pidocchi
I pidocchi umani si sono evoluti per abitare sia i peli umani che i vestiti. Queste creature specializzate dimostrano adattamenti distinti per sopravvivere sui diversi tipi di fibre presenti nell’ambiente umano.
La caccia storica ai pidocchi
Studi genetici e biologici sui pidocchi hanno contribuito a delineare il momento in cui gli esseri umani persero la pelliccia e iniziarono a indossare abiti. Questa transizione è stata fondamentale nella storia evolutiva dell’umanità.
Scoperta importante nell’ambito dell’archeologia zoologica
Ivo Verheijen, dottorando presso l’Università di Tubinga in Germania, insieme ai colleghi, ha fatto una scoperta significativa nell’aprile 2023. Hanno trovato segni di taglio sulle costole, sul cranio, sulle mani e sui piedi di animali a Schöningen.
Utilizzo delle pelli di animali
La presenza di tali segni potrebbe suggerire che gli orsi fossero sfruttati per le loro pelli. Queste pelli potrebbero essere state utilizzate dalle popolazioni umane per costruire rifugi o per proteggersi dal freddo, considerando che le temperature erano più basse rispetto ai giorni nostri.
Secondo Verheijen, l’utilizzo di abiti potrebbe essere stato necessario per le persone attive nel raccogliere cibo e sopravvivere nel paesaggio del periodo.
L’evoluzione dell’abbigliamento nel corso della storia umana
Le prove dei pidocchi trovate suggeriscono che l’uso regolare di abiti potrebbe risalire a 170.000 anni fa. Tuttavia, è possibile che diverse popolazioni umane abbiano iniziato e smesso di indossare indumenti più volte nel corso della storia.
Ad esempio, evidenze archeologiche indicano che gli aborigeni della Tasmania, tra 32.000 e 12.000 anni fa, fabbricavano abiti per proteggersi dal freddo glaciale, utilizzando strumenti per lavorare le pelli di animali.
L’abbandono dell’abbigliamento
Tra 12.000 anni fa e la metà dell’Olocene, alcuni gruppi umani potrebbero aver smesso di indossare abiti. Questo potrebbe essere dovuto al cambiamento climatico o alla presenza di altre pratiche di adattamento, come la decorazione del corpo con colori e incisioni.