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Questo gel iniettabile può aiutare a diagnosticare una lesione cerebrale, poi scompare


Una tecnologia innovativa per monitorare lesioni cerebrali

Un nuovo gel iniettabile può aiutare a diagnosticare lesioni cerebrali senza necessità di interventi chirurgici invasivi. Ricercatori cinesi hanno sviluppato sensori wireless biodegradabili in grado di monitorare il cervello, offrendo speranze per pazienti affetti da traumi cranici o in trattamento per il cancro.

Sensori a base di gel

I sensori a base di gel, capaci di misurare temperatura, pH e pressione, rappresentano un’innovazione nel monitoraggio del cervello. La tecnologia, sperimentata con successo su animali come ratti e maiali, potrebbe presto trovare applicazioni nel campo medico, come affermato dai ricercatori coinvolti nello studio.

Superare le limitazioni dei sensori cerebrali tradizionali

La tradizionale impiantabilità dei sensori cerebrali richiede complicati cavi per la trasmissione dei dati, con potenziali rischi di infezioni. I nuovi sensori wireless, sebbene più avanzati, presentano tuttavia limitazioni di comunicazione e dimensioni. Il team di ricerca ha sviluppato sensori in idrogel in grado di monitorare il cervello con maggiore precisione, sciogliendosi infine in modo sicuro nel tempo.

Test e risultati promettenti

Testati su modelli animali, i sensori in gel hanno dimostrato di essere sicuri e funzionali. I ricercatori hanno osservato come i sensori rilevassero con precisione i cambiamenti nel cervello dei ratti sottoposti a stress fisici come l’aumento della pressione intracranica. Confrontati con sensori tradizionali, i nuovi dispositivi hanno mostrato prestazioni paragonabili o addirittura superiori.

Prospettive future

La tecnologia dei sensori in gel potrebbe rappresentare una svolta nel monitoraggio non invasivo delle lesioni cerebrali e nel trattamento di condizioni neurologiche complesse. L’applicazione clinica di questa innovazione potrebbe migliorare significativamente la qualità di vita dei pazienti affetti da patologie cerebrali, aprendo nuove prospettive per la medicina di precisione.

Monitoraggio cerebrale con un idrogel

Un gruppo di ricercatori ha sviluppato un innovativo idrogel in grado di monitorare costantemente pressione, temperatura e pH nel cervello per diagnosticare lesioni cerebrali e monitorarle nel tempo. Dopo un mese di stabilità, il gel si deteriora.

Applicazioni potenziali

Secondo lo studio, il gel potrebbe essere utilizzato anche per monitorare le recidive del cancro dopo la rimozione dei tumori. I sensori sono stati testati con successo su ratti e maiali, mostrando sensibilità anche nei piccoli cambiamenti di pressione legati alla respirazione.

Sicurezza e sviluppo futuro

Pur essendo promettenti, i ricercatori affermano che ulteriori studi sono necessari per valutare la sicurezza e l’efficacia dei sensori sugli esseri umani. In particolare, si indagherà sui possibili effetti dannosi dei sottoprodotti formati dalla rottura dei sensori e sulla loro possibile accumulo nel corpo.

Il team di ricerca sta lavorando per perfezionare il sistema, garantendo prestazioni stabili per periodi più lunghi e valutando la possibilità di produzione su larga scala. Il focus rimane sull’approfondimento della sicurezza del dispositivo e sulle sue future applicazioni mediche.

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