Il mondo del calcio dilettantistico piange la scomparsa di Gabriele Torreggiani, noto come il “Torre”, deceduto all’età di 75 anni. Figura carismatica e amata, Torreggiani ha lasciato un’impronta indelebile nel panorama calcistico provinciale degli ultimi quattro decenni.Originario di Brescello, Torreggiani ha iniziato la sua carriera come calciatore nella Cadelboschese, distinguendosi come un’ala destra veloce e grintosa, tanto da essere soprannominato “Jair da Costa”. Tuttavia, è nel ruolo di allenatore che ha espresso al meglio la sua passione per il calcio, riuscendo a unire le diverse anime calcistiche di Cadelbosco in un’unica società. Partendo dalla Terza Categoria con il Cadelbosco di Sotto, ha condotto la squadra fino alla Promozione, restituendo al paese una realtà sportiva solida e rispettata. La sua esuberanza in panchina, caratterizzata da gesti energici, incitamenti e abbracci sinceri, rifletteva un carattere sanguigno ma profondamente generoso. Torreggiani trattava i suoi giocatori come figli, instaurando con loro rapporti schietti e onesti, diventando non solo un allenatore, ma anche un amico e confidente. La sua dedizione e umanità gli hanno guadagnato l’affetto e il rispetto di colleghi, atleti e appassionati di calcio. Oltre al calcio, Torreggiani era noto per la gestione del ristorante che portava il suo nome a Coenzo, luogo di ritrovo per molti e ulteriore testimonianza del suo legame con la comunità. Lascia la moglie Cristina, il figlio Gabriele e le nipoti Neisa e Aida. I funerali si terranno giovedì 19 dicembre alle 14:30 nella chiesa parrocchiale di Brescello, con successiva sepoltura al cimitero locale. La comunità si stringe attorno alla famiglia, ricordando con affetto un uomo che ha dato tanto al calcio e alla vita sociale del territorio.
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