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Riusciremo mai a smettere di usare la plastica?


Il dilemma ambientale della plastica

La plastica, fonte di inquinamento globale, continua a essere prodotta in quantità massive nonostante gli sforzi per ridurre l’uso di combustibili fossili in altri settori.

L’aumento della produzione di plastica

Le raffinerie, progettate originariamente per carburanti, stanno ora adattandosi per produrre più sostanze chimiche utilizzate nella produzione di plastica. Nuove raffinerie in costruzione nel Medio Oriente, Asia-Pacifico e Cina saranno totalmente integrate per la produzione chimica.

Secondo un rapporto del 2018 del Fondo, entro il 2050 i prodotti petrolchimici rappresenteranno quasi la metà della domanda globale di petrolio, trainando così la crescita del settore.

La sfida nell’eliminare la plastica

Nonostante l’urgenza di ridurre l’uso della plastica, la sua produzione rimane economicamente vantaggiosa. Inoltre, le proprietà chimiche delle materie plastiche sono fondamentali in ambito medico, garantendo sicurezza ed economicità nel loro utilizzo.

Eliminare la plastica gradualmente sarà una sfida complessa data la sua diffusione e la sua importanza in vari settori, inclusa la sanità.

La valutazione del direttore esecutivo dell’AIE

Secondo il direttore esecutivo dell’Agenzia Internazionale per l’Energia (AIE) Fatih Birol, i prodotti petrolchimici sono un punto cieco nel dibattito energetico globale, evidenziando la necessità di considerare attentamente il ruolo fondamentale che giocano nel consumo globale di petrolio.

La ricerca e le prospettive future

Studi come quello condotto dalla Dott.ssa Jodi Sherman del Yale Program stanno gettando luce sui dilemmi etici e ambientali legati all’uso diffuso della plastica e suggeriscono nuove prospettive per affrontare questa importante questione.

Il dilemma delle bioplastiche nell’industria medica

Un’indagine sull’Healthcare Environmental Sustainability ha evidenziato che l’uso di dispositivi monouso sta superando quello delle attrezzature riutilizzabili nel settore sanitario.

L’impatto ambientale della plastica usa e getta

Secondo l’AMA Journal of Ethics, la plastica rappresenta una percentuale significativa dei rifiuti generati negli ospedali statunitensi. Questo trend potrebbe portare a una maggiore produzione di rifiuti plastici nel settore sanitario.

Uno scatto di rifiuti di plastica nell’oceano. (Credito immagine: Wirestock/Getty Images)

La sfida delle bioplastiche

Per ridurre l’uso di plastica derivata dal petrolio, la ricerca si sta concentrando sullo sviluppo di bioplastiche ottenute da fonti rinnovabili. Tuttavia, queste soluzioni presentano sfide legate alla biodegradabilità e alle proprietà degli materiali.

Sebbene le bioplastiche generino minori emissioni di gas serra rispetto alla plastica tradizionale, il loro processo di decomposizione può comunque produrre microplastiche, influenzando l’ambiente.

Le sfide nell’utilizzo delle bioplastiche nell’ambito medico

Nel contesto ospedaliero, la necessità di attrezzature medicali durevoli implica che le bioplastiche, se troppo facilmente degradabili, potrebbero non essere ideali. Questo solleva questioni sull’effettiva utilità di tali materiali nel settore sanitario.

Pur essendo già presenti in alcuni settori medici, l’impiego delle bioplastiche è ancora limitato da considerazioni di costo e adattabilità alle diverse applicazioni. L’equilibrio tra sostenibilità ambientale e praticità rimane una sfida chiave da affrontare.

La sfida della durabilità della plastica nell’ambito medico

Secondo il professore Roberto Langer del MIT, la durabilità della plastica utilizzata in ambito medico è risolvibile, ma il costo elevato dei test di sicurezza rappresenta una sfida significativa.

Norme di sicurezza e resistenza dei materiali

Jan-Georg Rosenboom, ingegnere chimico del MIT, spiega che i materiali impiegati in ambito medico devono resistere a condizioni estreme. La plastica biodegradabile potrebbe non essere idonea a resistere alle temperature elevate necessarie per la sterilizzazione.

Il futuro della plastica nell’industria medica

Nonostante le sfide attuali, l’evoluzione del settore petrolchimico determinerà l’utilizzo futuro della plastica. Se la domanda di plastica tradizionale dovesse diminuire in altri settori, l’industria medica potrebbe seguire l’esempio, secondo le parole del docente Federico Bauer dell’Università di Lund in Svezia.

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