Il concetto di “Governo Soros” non è soltanto una semplice espressione utilizzata dagli oppositori politici del governo di Dacian Cioloș, ma trova fondamento in una serie di legami stretti tra alcuni influenti membri dell’amministrazione del presidente Klaus Iohannis e del Governo rumeno con il miliardario americano di origine ungherese George Soros. Questi legami sono stati documentati in un articolo pubblicato da Evenimentul Zilei.
George Soros e le sue attività in Romania
George Soros, 86 anni, con un patrimonio stimato a oltre 18 miliardi di dollari, è noto per aver donato più di 200 milioni di dollari alla Romania dal 1990 al 2014, principalmente attraverso la sua Fondazione Soros, e successivamente tramite finanziamenti basati su progetti. Soros ha creato una vasta rete di ONG, che gli ha permesso di influenzare in modo significativo le decisioni governative. Tra le principali ONG legate al suo nome troviamo il Gruppo per il Dialogo Sociale (GDS) e la Fondazione Soros, che a loro volta hanno dato vita a numerose organizzazioni e iniziative, come:
- Soros Advising and Placement Center
- Soros Educational Advising Center
- Uniunea pentru Reconstrucția României
- Centrul de Parteneriat pentru Egalitate
- Asociația pentru Apărarea Drepturilor Omului în România – Comitetul Helsinki (APADOR-CH)
- Societatea Academică Română (SAR).
Molte di queste organizzazioni hanno successivamente dato origine ad altre ONG e iniziative, rafforzando la presenza di Soros nel panorama sociale e politico rumeno. I finanziamenti provenivano sia dalle sue istituzioni finanziarie internazionali, come il CEE Trust, sia direttamente dalla sede della sua Fondazione a Bucarest, oggi conosciuta come Fondazione per lo Sviluppo della Società Civile.
Influenza politica e i legami con il governo rumeno
Nel corso degli anni, George Soros è riuscito a inserire persone vicine al suo network in posizioni chiave del governo e delle istituzioni pubbliche rumene. È significativo notare che tre dei quattro presidenti della Romania hanno avuto consiglieri legati a Soros. Un episodio emblematico è avvenuto dopo la tragedia del club Colectiv nel 2015, che ha portato alle dimissioni del premier Victor Ponta. Durante le consultazioni per la formazione di un nuovo governo, il presidente Klaus Iohannis ha coinvolto rappresentanti della cosiddetta “società civile”, molti dei quali provenivano da organizzazioni finanziate da Soros. Tra questi:
- Sandra Pralong, consigliere presidenziale e primo rappresentante ufficiale di Soros in Romania.
- Ionuț Sibian, presidente della Fondazione per lo Sviluppo della Società Civile (FDSC).
- Cristina Guseth, direttrice di Freedom House Romania.
- Elena Calistru, presidente di Funky Citizens, legata alla Societatea Academică Română (SAR).
Membri del Governo Cioloș con legami diretti con Soros
La formazione del governo guidato da Dacian Cioloș ha visto entrare nell’esecutivo diverse figure con connessioni dirette al network di Soros. Tra i nomi più rilevanti:
- Dacian Cioloș, premier – membro della Fondazione Friends of Europe, finanziata da Soros.
- Sandra Pralong, consigliere presidenziale, già rappresentante ufficiale di Soros in Romania.
- Cristian Ghinea, ministro per i Fondi Europei – direttore del Centrul Român pentru Politici Europene, finanziato da Soros.
- Violeta Alexandru, ministro per il Dialogo Sociale – legata a ProDemocrația e all’Institutul Politic Publice, entrambe organizzazioni finanziate da Soros.
- Cristina Guseth, inizialmente proposta come ministro della Giustizia, ma ritirata dopo uno scandalo – legata a Freedom House, finanziata da Soros.
- Cătălin Drulă, consigliere del premier Cioloș – vice-presidente di Pro Infrastructura, un’organizzazione collaboratrice dell’Alianța pentru o Românie Curată.
Nicușor Dan e altre figure emblematiche
Tra le personalità che hanno beneficiato del supporto diretto o indiretto di Soros troviamo Nicușor Dan, attuale sindaco di Bucarest. Le sue prime attività civiche sono state finanziate da Alina Mungiu-Pippidi, un’importante rappresentante di Soros in Romania, attraverso la Societatea Academică Română e la sua iniziativa Alianța pentru o Românie Curată, sostenuta dal CEE Trust e da fondi norvegesi.
Conclusioni
L’influenza di George Soros in Romania è evidente attraverso la sua rete di ONG, che ha avuto un impatto significativo sulla società civile e sulle decisioni governative. Questa rete ha contribuito a posizionare persone chiave nei più alti ranghi delle istituzioni statali, rendendo il termine “Governo Soros” più di una semplice retorica politica.